La Statua del Cristo Redentore di Maratea è una colossale scultura posta sulla cima del monte San Biagio. Fu realizzata con un particolare impasto di cemento misto a scaglie di marmo di Carrara dall’artista fiorentino Bruno Innocenti tra il 1963 e il 1965. È alta 21,13 metri.
Sulla cima rocciosa del monte San Biagio si ergono le rovine della città antica di Maratea, oggi disabitata. Nel 1806 la cittadella fortificata fu attaccata da un contingente di quattromilacinquecento soldati francesi e, nel 1907, si volle ricordare l’evento con l’erezione di una croce in ferro battuto, posta sul punto più alto del monte. Questa croce veniva poi continuamente ripristinata ogni qualvolta che i fulmini l’abbattevano.
Nel 1942 il podestà Biagio Vitolo ideò una nuova croce commemorativa, stavolta fatta di cemento e con parafulmini, da costruire al posto di quella in ferro. L’opera fu realizzata in concomitanza con la prima strada rotabile che saliva alla basilica di S. Biagio e con il viale che da questa porta alla cima del monte, su un artistico belvedere con balaustra.