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Località: 84050 - Camerota - Salerno

Lentiscosa

Lentiscosa

Lentiscosa è un piccolo e affascinante borgo situato nel cuore del Cilento, in provincia di Salerno. Caratterizzato da una posizione panoramica, strette viuzze lastricate e un’atmosfera di autentica tranquillità, Lentiscosa offre un’autentica esperienza cilentana lontano dalle rotte turistiche più battute. In questo articolo, scopriremo insieme la storia, le tradizioni e gli scorci naturali di questo gioiello nascosto del Cilento.

Le origini
La narrazione orale delle origini di Lentiscosa porta alla mente la fruttuosità delle terre poste sopra gli Infreschi, le quali vennero coltivate dalla popolazione degli agareni, dediti principalmente alla pesca. Tali genti popolavano le innumerevoli grotte e piantarono cospicue quantità di piante di ulivo che ancora costeggiano la zona. Vivevano scambiando i loro prodotti con le popolazioni limitrofe, che vivevano più a monte: questi continui scambi portarono alla loro completa integrazione. Ad essere ritenuti i primi abitanti delle grotte di Lentiscosa sono i saraceni.

Vi sono due varianti relative alla nascita del primo nucleo abitativo di Lentiscosa. Il primo di questi racconti si riferisce ad una zona a ridosso di Porto Infreschi. Tale località possedeva la propria Torre degli Infreschi, la sua Taverna, di cui resta un rudere situato ad est della piccola chiesa, la tonnara, i depositi siti nelle grotte e la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, detta anche San Lazzaro.

Col passare degli anni l’abitato venne invaso da numerose specie di insetti e la popolazione fu costretta ad abbandonare l’abitato e a raggiungere una zona più alta, quella attuale. Il secondo racconto tramanda che il primo nucleo abitativo nacque nei dintorni di Via Sant’Angelo, ma tale versione si crede postuma.

L’intero territorio era abbellito da numerosi luoghi di culto difatti, oltre alle chiese attuali, figuravano anche: la cappella di Santa Maria ro Chiano costellata da una leggenda attorno alla figura sacra; la cappella del Pollareto; il convento, ormai rudere, di Spinapulece.

Il borgo di Lentiscosa, con la sua storia affascinante, le tradizioni enogastronomiche e il contesto naturale in cui è immerso, rappresenta una meta ideale per chi cerca un’esperienza autentica nel cuore del Cilento. Visitare Lentiscosa significa scoprire un angolo di rara bellezza e autenticità, lontano dal turismo di massa, e tuffarsi in un’atmosfera di serenità e genuinità che riflette l’anima della terra cilentana.

Tradizioni e enogastronomia: l’anima cilentana
Un’icona enogastronomica di Lentiscosa è senza dubbio il maracuoccio, un piccolo legume simile al pisello, presidio Slow Food e coltivato ancora oggi secondo la tradizione, senza uso di fertilizzanti o prodotti chimici. La maracucciata, piatto tipico del borgo, è una polenta a base di farina di maracuoccio, grano, ceci, farro, favino e cicerchie, arricchita con olio extravergine, crostini di pane, cipolla, aglio e peperoncino.

Feste e sagre
Le tradizioni del borgo di Lentiscosa si esprimono anche attraverso feste e sagre, che celebrano le ricorrenze religiose e i prodotti tipici locali. La Sagra del Maracuoccio, organizzata ogni anno, è una celebrazione di questo legume caratteristico e dell’antica ricetta della maracucciata.

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