Borgo

Località

Informazioni

Località: Via Lentiscella, 3 - Camerota - Salerno

Social

Contatta ora

Grotta della Cala

Nome *
Email *
Telefono *
Oggetto *
Messaggio *

Grotta della Cala

Grotta della Cala

La Grotta della Cala è un sito archeologico di grande interesse, che offre uno spaccato unico sulla vita e le abitudini degli antichi uomini che la frequentarono nel corso dei millenni. Con la sua storia che affonda le radici nel lontano Paleolitico, la grotta ci permette di conoscere meglio sia i Neandertaliani sia gli Homo Sapiens che la popolarono. In questo articolo, scopriremo i reperti più significativi e affascinanti emersi da questo luogo magico e misterioso.

Le testimonianze ritrovate nella Grotta della Cala indicano una frequentazione iniziale da parte di gruppi Neandertaliani nel Paleolitico medio. Gli strumenti in pietra e i resti faunistici rinvenuti testimoniano l’attività di questi primi abitatori della grotta, che la utilizzavano come rifugio e luogo di sosta durante le loro migrazioni.

Gli strati più significativi della Grotta della Cala risalgono ad un particolare periodo del Paleolitico Superiore, chiamato Gravettiano, che si colloca tra 27.000 e 24.000 anni fa. Questi livelli sono caratterizzati da un’ampia varietà di strumenti in pietra, come grattatoi e punte a dorso, da abbondanti resti faunistici, conchiglie marine utilizzate come ornamenti, manufatti in osso e focolari. Questa fase della frequentazione della grotta è attribuibile ai gruppi di Homo Sapiens, che la utilizzavano in un modo più sistematico rispetto ai Neandertaliani.

Dagli strati più recenti della Grotta della Cala provengono interessanti reperti che testimoniano la continuità dell’utilizzo della grotta nel corso dei millenni. Dal Mesolitico, è stato rinvenuto un raro esempio di ciottolo dipinto; mentre dal Neolitico emerge una commovente testimonianza di ritualità funeraria: una sepoltura infantile.

Infine, dall’Età del Rame sono stati ritrovati dei graziosi contenitori in ceramica e degli ami in osso, resi particolarmente affascinanti dalla forma a pesciolino dell’attacco a cui si fissa il filo della lenza, a dimostrazione della raffinatezza estetica e della capacità tecnica di questi antichi uomini.

Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati