Il complesso del Poggio, situato su uno sperone calcareo ad est di Marina di Camerota, rappresenta un’affascinante testimonianza della presenza umana e dell’evoluzione storica e tecnologica in questa area del Cilento. Il sito era originariamente costituito da un’unica caverna, oggi divisa tra la Grotta e il Riparo del Poggio, frutto della separazione tra una cavità più piccola che agiva come galleria di drenaggio e una grotta enorme.
Numerosi reperti litici e faunistici rinvenuti nel sito ci permettono di comprendere meglio l’evoluzione tecnologica degli antichi gruppi umani di ceppo Neandertaliano che lo frequentarono fra 200.000 e 40.000 anni fa, e di ricostruire i cambiamenti climatici intercorsi nel corso del tempo. Dai livelli più antichi del complesso provengono resti di elefante, rinoceronte e, fatto singolare, due resti umani, un molare e un osso della caviglia.
Gli strati più recenti del sito hanno invece restituito interessanti manufatti, quali punte, lame e raschiatoi, che attestano l’abilità nell’attività di scheggiatura della pietra da parte dell’Uomo di Neandertal. La presenza di questi oggetti testimonia la complessità e la varietà delle tecniche utilizzate dalle antiche popolazioni che vivevano nell’area.
La visita al complesso del Poggio offre quindi un’indimenticabile immersione nella storia preistorica della regione e permette di ammirare da vicino i reperti unici che testimoniavano la vita quotidiana e le abilità tecniche degli uomini di Neandertal che abitarono queste terre millenni fa.