Tra le più belle città toscane e d’Italia, Pisa regala scorci di rara bellezza, tanto che, mentre ci si allontana, spesso vien voglia di voltarsi per cercare ancora una volta d’appoggiar lo sguardo sui piani alti della torre pendente, che domina uno degli angoli dai contenuti architettonici più belli ed emozionanti del mondo.

La straordinarietà di Pisa e del suo territorio non sono solo i suoi inestimabili tesori artistici, la sua storia che ci riporta ai tempi delle Repubbliche Marinare, ma anche l’incanto delle sue colline, paesaggi naturali che si fondono con una delle più interessanti collezioni di borghi storici del centro Italia. E’ forse Volterra il borgo che più di altri ha portato il nome della provincia nel mondo, ma tanti altri piccoli centri della zona regalano la più profonda essenza di quest’angolo di Toscana. Lasciamo l’estremità meridionale della città per dirigerci verso Cecina, percorrendo l’ultimo tratto d’autostrada Genova-Rosignano.

Volterra

Cecina è zona di mare e vacanze, vivace centro della costa. Imperdibile una passeggiata sul lungomare con vista sull’arcipelago toscano. Poi una sosta in uno dei tanti ristoranti della passeggiata per concederci un fritto di pesce da accompagnare con un buon vino bianco locale, magari un Montescudaio DOC.

Una manciata di minuti e chilometri ci dividono dal delizioso borgo di Casale Marittimo, situato in posizione dominante sulla valle percorsa dal fiume Cecina.

Casale Marittimo

Percorriamo una campagna ricca di vigneti, uliveti e coltivazioni di cereali. Inserito nel percorso della Strada del vino Costa degli Etruschi, Casale Marittimo, che fu il principale centro sotto i conti della Gerardesca, propone un borgo medioevale di grande fascino. Nato intorno al 1000, il suo centro storico si presenta praticamente intatto, caratterizzato dalla caratteristica struttura ad anelli semicircolari. Belli i suoi edifici in pietra, tra vicoli, portici e scalinate, tra i quali sorgono i resti dell’antico castello. Da vedere la Chiesa di Sant’Andrea, la settecentesca cappella di Santa Maria delle Grazie e Palazzo Rocca.

Seconda tappa del weekend nel cuore della Maremma Pisana a Castelnuovo Val di Cecina, antico centro forse d’origine etrusca, immerso nei boschi di castagni, importante borgo fortificato, in epoca medioevale, della Repubblica pisana.

Castelnuovo di Val di Cecina

Svariati sono i luoghi d’interesse tra cui la Pieve di San Bartolomeo a Leccia, il Santuario della Madonna del Libro, la chiesa del Santissimo Salvatore, la pieve dei Santi Jacopo e Filippo, l’oratorio di San Rocco, la Chiesa di San Bartolomeo e la Cappella di Sant’Ottaviano.

Incanta la sua omogeneità architettonica, le stradine strette e tortuose lastricate di pietra, le porte medioevali ed i tanti affacci che regalano panorami sulla vallata.

Vino, olio e castagne sono i prodotti di quest’angolo di terre pisane e tante le specialità della cucina locale. Imperdibile in zona un assaggio di pappardelle con cinghiale, o magari un piatto di pici al sugo d’anatra.

Un susseguirsi di poggi e vigneti, boschi e uliveti ci riaccompagna verso nord, alla volta della piana che accoglie Pisa. La poesia delle colline della Maremma Pisana lentamente s’allontana, mentre la torre pendente torna a dominare la piana pisana.