Castelnuovo Val di Cecina è un borgo collinare, in provincia di Pisa, la cui caratteristica sta per la forma a grappolo d'uva. Di origini etrusche, acquistò importanza nel medioevo quando divenne un borgo fortificato della Repubblica pisana sui confini di quella di Siena.
Castelnuovo Val di Cecina si presenta caratteristico per la sua omogeneità architettonica, le viuzze strette e tortuose lastricate di pietra, le porte medioevali, gli scorci sulla vallata. La chiesa parrocchiale conserva un bellissimo crocifisso del i primi del trecento considerato uno degli esempi più pregiati della scuola scultorea pisana. L’Oratorio di San Rocco e la chiesa del borgo completano l’itinerario dei luoghi sacri.
Il territorio comunale presenta una morfologia variegata che spazia dall'ambiente appenninico alla macchia mediterranea per poi farsi nuovamente collinare con vigneti e oliveti. Da Castelnuovo partono percorsi naturalistici che raggiungono luoghi di interesse storico, come il ponte sul torrente Pavone, o a punti panoramici da cui si possono ammirare la Valle del Cornia e il Golfo di Piombino.
Nei dintorni sono presenti siti archeologici del periodo etrusco e romano. Nei pressi del borgo fortificato di Montecastelli si segnalano la Buca delle Fate, un ipogeo etrusco del VI secolo a.C., e i resti delle miniere di rame, inattive dal 1941. Dopo una lunga campagna di scavi è di nuovo visitabile l’area termale del Bagnone, un complesso ellenistico del III secolo a.C. da cui ancora oggi sgorgano sorgenti d’acqua con temperatura tra i 40 e i 70 gradi. Nel borgo medievale della Leccia si trova la cappella dedicata alla Madonna del Latte, di cui si celebra la festa il 14 giugno invocandone la protezione dalla grandine.