L’origine di Albori viene fatta risalire agli abitanti di Marcina scampati al saccheggio dei Vandali. Da Albori si può partire per raggiungere a piedi la cima del Monte Falerio da cui si gode di una vista privilegiata dell’intero Golfo di Salerno. Tra il fitto bosco che incornicia Albori si possono incontrare specie vegetali rare tra cui la Pinguicola hirtifolia, una pianta carnivora tipica del posto. Una lunga scalinata collega il borgo con il mare e porta a Marina d’Albori, una graziosa spiaggetta tra gli scogli.
La risorsa principale di questo piccolo borgo è certamente la sua posizione pittoresca; merita però una visita la chiesa parrocchiale dedicata a santa Margherita di Antiochia posta nel cuore di Albori. Caratteristici sono i vicoli, molti dei quali sormontanti da caratteristiche volte.