La Chiesa di Santa Croce, situata nel caratteristico centro storico di Sinalunga, è un luogo di culto intriso di storia e arte. Quest’antica chiesa fu eretta nel XVII secolo, sorgendo sulle fondamenta di una precedente chiesa dedicata a San Martino. Nel 1618, il Comune di Sinalunga ha deciso di cederla alla Compagnia di Santa Croce, che ne prese possesso e l’ha gestita da allora.
La facciata dell’edificio è particolarmente suggestiva, caratterizzata da un gioco di elementi ornamentali realizzati in laterizio. Quattro lesene scandiscono la struttura e si concludono in un’ampia cornice che funge da capolettera per il fronte della chiesa, mentre due nicchie laterali arricchiscono il complesso con simmetria e grazia.
Internamente, la Chiesa di Santa Croce offre ai fedeli e ai visitatori alcuni notevoli esempi di pittura sacra che testimoniano la profonda devozione dei suoi antichi abitanti. Lungo la parete di sinistra è possibile ammirare il quadro della Beata Vergine Maria Salus Infirmorum, anche nota come Madonna dell’Acqua. Questa sacra immagine fu così denominata da Mons. Francesco Maria Piccolomini, il quale affidò a Maria la protezione del popolo di Sinalunga dalle ricorrenti inondazioni che in passato affliggevano l’area pianeggiante dove sorge il paese.
Sulla parete destra si erge, invece, un altro importante pezzo artistico: il quadro dello Sposalizio della Vergine. Appartenente alla bottega di Luca Signorelli, uno dei maestri del Rinascimento italiano, questo dipinto datato 1465 è molto probabilmente opera del nipote, Francesco Signorelli. La tela rappresenta una scena solenne e ricca di dettagli, in cui emergono le qualità tecniche e lo stile distintivo che hanno reso la bottega di Signorelli apprezzata ben oltre i confini toscani.
Entrando in questo edificio sacro, sia i credenti che gli amanti dell’arte si trovano immersi in un’atmosfera di fede e bellezza, dove la tradizione religiosa si fonde con la storia artistica locale, rendendo la Chiesa di Santa Croce una tappa imperdibile per chi visita Sinalunga.