In uso tra il VII e il VI secolo a.C., la necropoli è caratterizzata da tombe a camera scavate nel versante occidentale del costone tufaceo della collina e disposte su almeno quattro ordini. Lo schema prevalente è costituito dal tipo di tomba con atrio, sul quale si affacciano le camere di deposizione. Questa planimetria, insieme ad altre caratteristiche, come il soffitto a doppio spiovente e la presenza di elementi architettonici scolpiti nel tufo sono la trasposizione della casa dei vivi nel mondo dei morti. Nella tomba P2 l’orditura del tetto è minuziosamente riprodotta con pittura rossa.