La Chiesa di Santa Maria Porta, situata vicino ad una delle principali porte di Geraci Siculo, è un antico luogo di culto dal ricco patrimonio artistico. Il nome deriva dalla sua posizione adiacente a un antico avamposto militare, probabilmente il “Castelluccio” ancora menzionato nella toponomastica locale.
Il convento originale si trasformò in luogo di culto a metà del XV secolo, assumendo un’impronta a croce latina. L’ingresso alla chiesa avviene attraverso un elegante portale in marmo bianco sul lato occidentale. La decorazione del portale, realizzata nel 1496, segue schemi rinascimentali e presenta affinità con il portale laterale della chiesa Madre di Mistretta e, ancor di più, con il portale orientale della chiesa Madre di Alcamo. Raffigura la Madonna col Bambino, angeli, cherubini e Dio Padre tra l’arcangelo Gabriele e l’Annunziata, con dettagliati rilievi di Adamo ed Eva, putti e stemmi.
All’interno si possono ammirare numerose opere d’arte, tra cui uno splendido affresco di fine XV secolo raffigurante la Vergine che allatta il Bambino su un trono coperto da un baldacchino poligonale. La chiesa ospita anche una statua in marmo della Madonna col Bambino del 1475, attribuita a Domenico Gagini o alla sua bottega palermitana, e una pregevole ancona marmorea del presbiterio risalente ai primi decenni del XVI secolo.
Attraverso il campanile, realizzato a partire dal 1611 da Gregorio de Messina e Antonio Gambaro di Castelbuono, si accede al portale in pietra del fronte settentrionale. Purtroppo la guglia originale del campanile, in mattoni policromi, fu distrutta da un fulmine nel secolo scorso.
Tutte queste caratteristiche ne fanno una meta imperdibile per chi è interessato all’architettura e all’arte rinascimentale in Sicilia.