Una vera chicca in provincia di Fermo, il borgo di Monte Rinaldo si erge su tre colli: tra la valle del fiume Aso e la valle del fiume Ete vivo, a metà strada tra il mare Adriatico e i Monti Sibillini
Una vera chicca in provincia di Fermo, il borgo di Monte Rinaldo si erge su tre colli: tra la valle del fiume Aso e la valle del fiume Ete vivo, a metà strada tra il mare Adriatico e i Monti Sibillini
Monte Rinaldo, in provincia di Fermo, è un grazioso borgo situato in cima ad un contrafforte a 485 mt s.l.m. le cui origini risalgono all’epoca romana, testimone il tempio che si trova in località “La Cuma”. Il centro storico del borgo, che conserva integro il tessuto urbano dell’epoca, è protetto da una cinta muraria risalente al Medioevo. Viuzze e case in muratura, rappresentano una scenografia del tutto particolare, regalando ai visitatori scorci ricchi di fascino.
Per visitare Monte Rinaldo si possono attraversare due delle storiche porte: Porta Romana, la più antica, oppure Porta Ascolana, inglobata nella cinta muraria cittadina. Quest’ultima, meglio conservata, presenta la caratteristica forma a tutto sesto che la rende suggestiva anche per via della sua inclusione nelle mura dove si coniugano edifici di epoca più recente.
Superata la porta si giunge nel cuore del piccolo borgo, in cui si trova la Torre con l’Orologio ed il signorile Palazzo Giustiniani. Percorrendo una delle strade nei pressi del Palazzo si giunge alla parte più antica di Monte Rinaldo, dove un tempo sorgeva un castello, oramai sparito del tutto.
Passeggiando per Monte Rinaldo, lungo una scalinata, si incontra la piccola parrocchiale del XII secolo dedicata ai Santi Leonardo e Flaviano, il luogo di culto più importante del paese.
Percorrendo la strada che circumnaviga le mura del borgo si giunge alla chiesa del Santissimo Sacramento e del Rosario, un tempo dedicata alla Madonna della Misericordia.
Nelle vicinanze di Monte Rinaldo, si trova l'area archeologica La Cuma, la quale conserva i resti di un santuario romano edificato nella seconda metà del II secolo.
Le tipicità di Monte Rinaldo
Gli amanti del buon cibo non resteranno delusi dall'offerta enogastronomica del borgo, la cui specialità è rappresentata da una gustosa bistecca di castrato che viene lavorata seguendo fedelmente la tradizione locale.
Altra specialità assolutamente da provare è il pecorino locale il cui sapore risulta essere molto aromatico grazie ad un'erba naturale che si trova nella Val d'Aso, il serpillo. Un’erba particolare della quale si nutrono gli ovini per produrre questo formaggio.
La cucina monterinaldese è arricchita anche da altri piatti come la gustosissima porchetta, preparata con maiali grassi e i fegatelli di maiale al forno. Si tratta di un piatto della tradizione che veniva preparato già nei primi anni del ‘900 includendo sia il sangue che le interiora del maiale e veniva cotto al forno e condito con il sugo della porchetta.
Il territorio in cui sorge Monte Rinaldo è ricco di frutta e verdura prodotta nella Valle, per cui non si può non assaggiare il gustosissimo vino cotto, ossia un mosto di uve fatto bollire all'interno di grossi recipienti di rame.
Borgo di Monte Rinaldo
Comune di Monte Rinaldo
Provincia di Fermo
Regione Marche
Abitanti: 369 - monterinaldesi
Altitudine centro: 485 m.s.l.m.
il Comune fa parte di:
Borghi Autentici d'Italia
Il Comune
Via Borgo Nuovo, 16 – tel. 0734777121
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