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Civita

Civita è senza dubbio uno dei tesori nascosti della Calabria, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e le tradizioni vivono in ogni angolo. La sua posizione nel Parco Nazionale del Pollino e nelle Gole del Raganello non solo offre scenari mozzafiato, ma rende anche Civita un punto di partenza ideale per escursioni e attività all’aperto, attrattive sia per gli amanti della natura che per gli avventurieri. La cultura arbëreshë è palpabile in ogni aspetto del borgo, dalla lingua parlata alle festività, dai piatti tipici alle architetture che raccontano storie di un passato ricco e stratificato

Civita - ecordaphoto flickr
Civita
ecordaphoto/flickr
Civita di sera - straight_shooter_socal1 flickr
Civita di sera
straight_shooter_socal1/flickr
Festival arbëreshe, Civita - IVD Volunteers
Festival arbëreshe
IVD Volunteers/flickr
Ponte del Diavolo, Civita -Ph. RudiErnst
Ponte del Diavolo, Civita
RudiErnst/flickr
Fontana di Piazza Municipia, Civita - pasqualelamitella flickr
Fontana di Piazza Municipio
pasqualelamitella/flickr
Sportello Linguistico Comunale - anilaamataj
Sportello Linguistico Comunale
anilaamataj/flickr
Monumento a Giorgio Castriota Scanderbeg - plgcorea flickr
Monumento a Giorgio Castriota Scanderbeg
plgcorea/flickr
Gole del Raganello, civita - Ph. naticastillog
Gole del Raganello
naticastillog/flickr
Il torrente Raganello e il Ponte del Diavolo - Matt Argo flick
Il torrente Raganello e il Ponte del Diavolo
Matt Argo/flick
Cappella di Santa Maria Assunta, Civita - plgcorea
Cappella di Santa Maria Assunta
plgcorea/flickr
Museo etnografico, Civita - Pasquale Lamitella flickr
Museo etnografico, Civita
Pasquale Lamitella/flickr

Civita, un incantevole borgo situato nella provincia di Cosenza, Calabria, è una vera perla incastonata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino e della Riserva Naturale Gole del Raganello. Questo luogo è emblematico della cultura arbëreshë, una delle più antiche comunità albanesi d'Italia, la quale fu fondata nel 1471 da famiglie in fuga dai turchi, sulle rovine di un preesistente insediamento noto come Castrum Sancti Salvatoris, distrutto da un violento terremoto nel 1456.

Il borgo di Civita è celebre non solo per la sua storia ma anche per la sua architettura unica, che riflette le origini albanesi della comunità. Le stradine strette e tortuose, chiamate "rughe", si snodano in un labirinto affascinante, conducendo a piccole piazzette, le "gjitonie", dove la vita sociale si svolge all’insegna della tradizione. Questi spazi comunitari, spesso animati da eventi e incontri, rappresentano il cuore pulsante del borgo, dove gli anziani si ritrovano per raccontare storie e condividere momenti di quotidianità.

Uno degli aspetti più affascinanti di Civita è rappresentato dalle sue abitazioni, molte delle quali presentano forme antropomorfe e comignoli bizzarri che sembrano quasi animarsi nel paesaggio. Queste "case parlanti", come vengono talvolta definite, raccontano storie di un passato ricco di tradizioni e cultura. Passeggiando per il centro storico, si possono ammirare le crepe nei muri, i colori sbiaditi delle facciate e i dettagli architettonici che rimandano a un'epoca in cui il borgo era un crocevia di culture.

La comunità arbëreshë di Civita è estremamente orgogliosa della propria eredità culturale, che si manifesta in eventi religiosi e festività legate al calendario liturgico orientale. Le chiese del borgo, tra cui la cappella di Sant’Antonio e la chiesa di Santa Maria Assunta, offrono un esempio straordinario di architettura religiosa. Quest'ultima, costruita nel XVI secolo in stile barocco, presenta un impianto orientale e simboli della teologia bizantina, riflettendo la tradizione cattolica di rito greco della comunità. Qui, le liturgie si celebrano in lingua albanese, rispecchiando un legame profondo con le origini albanesi.

La lingua arbëreshë, una variante del dialetto albanese, è ancora parlata e viene attivamente preservata dalla comunità, che ha istituito il primo Sportello Linguistico Comunale per la tutela del patrimonio etnolinguistico. Questo impegno ha permesso di mantenere vive le tradizioni, i costumi e l'identità culturale che caratterizzano Civita.

Un'altra attrazione imperdibile di Civita è il Ponte del Diavolo, un'ardita opera di ingegneria che si erge sul fiume Raganello. Questo ponte, divenuto simbolo del Parco Nazionale del Pollino, è un ottimo punto di osservazione per ammirare il paesaggio circostante. La sua costruzione, avvenuta intorno al 1840 per facilitare l'attraversamento della voragine del Raganello, è avvolta da leggende: si narra che, a causa della sua posizione impervia e dei mezzi limitati dell'epoca, la popolazione attribuì la sua realizzazione al diavolo, figura spesso associata a opere impossibili.

Civita non è solo un luogo di grande valore storico e culturale, ma è anche una meta ideale per gli amanti della natura e delle attività all'aria aperta. Il Parco Nazionale del Pollino offre spettacolari sentieri di trekking, mentre le Gole del Raganello rappresentano un paradiso per chi pratica sport come canyoning e torrentismo. I visitatori possono immergersi nella bellezza naturale del paesaggio circostante, caratterizzato da montagne boscose e panorami mozzafiato, dove i riflessi azzurri del mare Ionio si intravedono all'orizzonte.

Nei mesi estivi, Civita attira numerosi turisti, desiderosi di scoprire le meraviglie del borgo e le sue tradizioni. La gastronomia locale, con piatti tipici della cucina arbëreshë, offre ulteriori motivi di interesse per coloro che vogliono vivere un'esperienza autentica. Le feste tradizionali, spesso accompagnate da danze e musiche folkloristiche, rappresentano un'occasione imperdibile per vivere la cultura vivente di questo straordinario luogo.

Insomma, Civita è un borgo che affascina e incanta, dove storia, cultura e natura si intrecciano in un'armonia perfetta. È un luogo dove le tradizioni arbëreshë sono preservate con orgoglio e passione, offrendo un'esperienza unica a chi decide di visitarlo. Che si tratti di passeggiare per le sue viuzze, di gustare un piatto tipico o di immergersi nella bellezza dei suoi paesaggi, Civita rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera scoprire uno dei più bei borghi d'Italia.

Borgo di Civita
Comune di Civita

Provincia di Cosenza
Regione Calabria

Abitanti: 850 civitesi
Altitudine centro: 450 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia

Riconoscimenti
Bandiera Arancione Touring club Italiano

Il Comune
Piazza Municipio - Tel. 098173012

Bandiera Arancione
Borghi più belli d'Italia
Borgo con parco
Cappella di Santa Maria Assunta, Civita - straight_shooter_socal1 flickr
Vico I Garibaldi, 2, 87010 Civita CS
Casa Kodra, Civita - straight_shooter_socal1
Vico V Trento, 87010 Civita CS
Museo etnografico, Civita - Pasquale Lamitella flickr
Piazza Municipio, 3, 87010 Civita CS

IN AUTO

  • Percorrere l’Autostrada A2, uscita svincoli Frascineto-Castrovillari, uscita Firmo

IN TRENO

  • Stazione di Sibari

Civita, incastonata tra le montagne della Calabria, offre un patrimonio enogastronomico unico che riflette la sua ricca diversità culturale. La sua cucina, definita "cucina povera", si basa sulla semplicità e genuinità dei prodotti locali, come l'olio extravergine d'oliva, il vino, le carni, il pesce fresco, i formaggi e i salumi, tutti elementi che raccontano la storia di un territorio affascinante.

La tradizione culinaria arbëreshë si fonde con le antiche ritualità locali, dando vita a piatti preparati seguendo il calendario liturgico bizantino. Tra le specialità spicca la Dromsa, un'antichissima pasta tipica delle comunità albanofone, che viene ancora preparata in alcune famiglie di Civita. Questa pasta è considerata un vero e proprio rito, in cui la farina viene "battezzata" e gli ingredienti si devono "sposare", creando un legame profondo tra cibo e tradizione.

Accanto a queste delizie gastronomiche, l'artigianato locale, con la sua maestria nella lavorazione del ferro battuto e del legno, e i costumi tradizionali arbëreshë, arricchiscono ulteriormente l'identità culturale di Civita, rendendola un luogo dove ogni piatto e ogni oggetto raccontano storie di un passato che continua a vivere nel presente.

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Via Piave, 4 - 87010 - Civita (CS)
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Eventi

Le vallje Civita - franco.mfra flickr
Da: 13 Aprile 2025
A: 20 Aprile 2025

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