Potreste andarci in qualunque giorno della settimana, ma a Fontanellato ogni giorno sembra il sabato del villaggio. L’atmosfera che si respira in questo piccolo borgo della Bassa Parmense è incantata e spensierata. I ritmi quotidiani procedono lenti e gli abitanti chiacchierano nella piazza principale con il loro simpatico e coinvolgente accento emiliano. Proprio al centro della piazza si erge quello che è il simbolo indiscusso di Fontanellato, Rocca Sanvitale, l’imponente fortezza edificata agli inizi del 1100 per volere della famiglia Pallavicino e dimora dei conti Sanvitale per oltre cinque secoli.
C’è tanta storia custodita a Fontanellato, non solo nelle sale del castello, che vi invitiamo a visitare internamente, ma anche nelle viuzze che convergono in Piazza Matteotti, punto nevralgico attorno a cui si sviluppa l’intero paesino e sede di un fitto susseguirsi di eventi che fanno di Fontanellato un borgo vivo e vivace 12 mesi su 12. Tra queste iniziative spicca Castle Street Food, una rassegna di cibi di strada che si svolge ogni anno a fine aprile ai piedi della Rocca. Noi ci siamo gustati gnocco fritto con prosciutto crudo e nugget di pollo presso uno dei vari food truck disposti lungo il fossato del maniero, in una cornice davvero suggestiva, con musica che risuonava dalle mega casse audio del castello e uno speaker che incitava la folla a divertirsi e a provare le prelibatezze provenienti da ogni angolo d’Italia e del mondo. Un vero e proprio “assedio gastronomico”, diventato un appuntamento fisso e attesissimo a Fontanellato.
Se dopo una sana abbuffata volete farvi un giretto diverso dal solito, il comune mette a disposizione dei turisti antiche barchette a bordo delle quali è possibile navigare nel fossato pieno d’acqua che circonda il castello. La tratta dura nemmeno dieci minuti, ma vi assicuriamo che è un’esperienza affascinante e molto romantica per le coppiette. Marinai vestiti con costumi d’epoca e remi in mano vi faranno scoprire scorci inediti della Rocca Sanvitale e, quando passerete sotto il ponte che collega la fortezza alla “terraferma”, vi chiederanno di abbassare leggermente la testa: a noi è sembrato di essere in gondola per i canali di Venezia!
Il castello, dicevamo, merita assolutamente una visita al suo interno. La saletta dipinta dal Parmigianino nel 1524 con la raffigurazione del mito di Diana e Atteone rappresenta uno dei migliori capolavori del manierismo italiano. Le stanze, perfettamente conservate, richiamano sia l’essenzialità dell’originaria architettura medievale, sia lo sfarzo nobiliare del XVI e XVII secolo: l’appartamento dei Sanvitale, con arredamento in legno pregiato e suppellettili di grande valore, è l’esempio più esaustivo di questa commistione tra due epoche diverse. Ad attirare ghost hunter ed esperti del paranormale, la leggenda di Maria Costanza Sanvitale, nipotina della Duchessa Maria Luigia d’Austria, che apparirebbe periodicamente alla finestra della Sala da Ricevimento. La piccola, che adorava moltissimo disegnare, morì alla tenera età di cinque anni. Alcune guide del castello hanno dichiarato di aver intravisto una sagoma di una bambina dai capelli neri che si aggirava per le sale quando non c’era nessuno. Questo e molti altri fenomeni legati a spettri e spiriti di persone defunte alimentano il mistero attorno ai Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, circuito turistico cui la Rocca Sanvitale appartiene di diritto.
Nel borgo, oltre agli edifici colorati e alle stradine piene di bar, ristoranti e piccole botteghe, troverete la chiesa parrocchiale di Santa Croce, dove sono custoditi preziosi dipinti del 1700, e l’oratorio dell’Assunta, in stile barocchetto. Alle porte di Fontanellato, invece, immerso in un parco botanico, si cela il Labirinto della Masone, una foresta di bambù considerata il labirinto più grande d’Europa. Insomma, Fontanellato è proprio un borgo da non perdere se volete trascorrere un’indimenticabile giornata d’altri tempi. Come raggiungerlo? Percorrete in macchina l’Autostrada del Sole (A1) fino all’uscita di Fidenza/Salsomaggiore Terme, poi proseguire sulla Strada Statale 9 Via Emilia e la Strada Provinciale 63. Fontanellato non ha una stazione ferroviaria, quindi per chi arriva in treno le stazioni più vicine sono quelle di Parma (distante 19 chilometri) e Fidenza (12 chilometri).
0 Commenti