Fontanellato, un incantevole borgo situato nel cuore dell'Emilia Romagna, è un luogo dove la storia, la cultura e la gastronomia si intrecciano in modo affascinante. Questo piccolo ma significativo centro, noto in dialetto parmigiano come "Funtanlè", ha radici antiche che risalgono all'età del bronzo, quando il territorio era già abitato. Successivamente, la zona fu colonizzata dai Romani, lasciando un'impronta indelebile sulla cultura locale.
Il nome Fontanellato deriva dall'espressione medievale "Fontana Lata", un chiaro riferimento alle sorgenti naturali, o fontanili, che caratterizzano la pianura parmense. Queste sorgenti emergono in superficie, dando vita a scenari idilliaci e alimentando canali d'acqua, tra cui il fossato che circonda la maestosa Rocca Sanvitale. La presenza di questi fontanili ha creato un microclima particolare, contribuendo a rendere il territorio fertile e ricco di risorse. Nel corso del tempo, la bonifica delle terre, avvenuta dopo l'anno 1000 grazie all'opera dei monaci cistercensi dell'abbazia di Fontevivo, ha ulteriormente valorizzato questo territorio.
Al centro di Fontanellato si erge la Rocca Sanvitale, un'imponente fortezza costruita nel XIV secolo. Questa struttura non è solo un simbolo del borgo, ma anche un'importante testimonianza della storia locale. Inizialmente concepita come una fortificazione difensiva, nel corso dei secoli la Rocca è stata trasformata in residenza dei nobili Conti Sanvitale, i quali l'hanno abitata per circa sei secoli. Oggi, la Rocca ospita al suo interno opere d’arte di grande valore, tra cui spicca la “Saletta di Diana e Atteone”, affrescata dal celebre artista parmigiano Francesco Mazzola, conosciuto come il Parmigianino. Questo capolavoro giovanile rappresenta un momento di grande splendore artistico e attira visitatori da ogni parte.
Fontanellato è anche sede di numerosi altri luoghi di interesse. Il Santuario della Beata Vergine del Rosario, costruito nel 1514, è un importante punto di riferimento per pellegrini e visitatori, richiamando fedeli durante tutto l'anno. L'Oratorio dell'Assunta, con la sua sagrestia lignea risalente al 1720, è un altro esempio delle meraviglie artistiche del borgo, con decorazioni di Sebastiano Galeotti che raccontano storie di fede e tradizione. Non si possono dimenticare le ex scuderie Sanvitale, che un tempo ospitavano i nobili cavalli della famiglia, e Villa Gandini, immersa in un parco botanico che offre una pausa di tranquillità e bellezza.
La gastronomia di Fontanellato è un'altra delle sue grandi attrattive. Il borgo ospita la mostra-mercato dei prodotti tipici italiani "La Dispensa dei Sanvitale", dove è possibile assaporare le prelibatezze locali. Durante il Festival Librogustando, si celebra l’incontro tra l’enogastronomia e l’editoria, un evento che unisce il piacere della buona tavola alla passione per la lettura. Tra i prodotti tipici spiccano i salumi, come il culatello e la spalla cotta, insieme ai celebri tortelli, sia alle erbette che alla zucca. La cucina locale offre una varietà di piatti tradizionali, da risotti a specialità di carne, come la bomba di riso con piccioni, anolini, cappelletti e una selezione di dolci, come crostate di frutta e zabaione.
Per chi desidera portare a casa un pezzo di Fontanellato, i caseifici locali offrono la possibilità di acquistare direttamente il parmigiano, riconoscibile dall'insegna con la forma del famoso formaggio. Inoltre, ogni terza domenica del mese, intorno al fossato della Rocca si tiene un mercato di antiquariato e modernariato, dove è possibile scoprire oggetti d'epoca e curiosità che raccontano la storia del luogo.
Fontanellato è un borgo che incanta per la sua bellezza storica, i suoi monumenti artistici e la sua ricca tradizione gastronomica. Con un paesaggio caratterizzato da acque limpide e verdeggianti, questo luogo rappresenta una meta ideale per chi cerca un'esperienza autentica nel cuore dell'Emilia Romagna. Famoso per le sue tradizioni e la sua cultura, Fontanellato è una tappa imperdibile per ogni amante della storia, dell'arte e della buona cucina.