Bobbio è situata sulla sponda sinistra del fiume Trebbia, in un'area ricca di acque e insediamenti fin dal Neolitico.
I numerosi reperti testimoniano la presenza di varie popolazioni: Liguri, Celti e dopo il 14 aC i Romani.
Il nucleo di Bobium sorse nel 14 a.C. ma la sua storia è indissolubilmente legata a quella dell'Abbazia di San Colombano fondata dal monaco cenobita Colombano che vi giunse nel 614 quando ricevette in dono questo territorio dal re longobardo Agilulfo.
Fu una donazione di grande rilevanza politica in quanto Bobbio controllava la grande via carovaniera, la via del sale, che da Piacenza, lungo la Valtrebbia raggiunge Genova, caposaldo dei Bizantini. A Bobbio Colombano trovò solo una piccola chiesa fatiscente, dedicata a San Pietro, e decise di restaurarla. Il convento si popola rapidamente: già nel 643 contava 150 monaci. Attorno ad esso sorsero le prime case abitate dai cittadini.
L'Abbazia di Bobbio, con le sue scuole, la sua biblioteca, il suo Scriptorium e la sua organizzazione economica, divenne ben presto anche una potenza politica. Bobbio possedeva merci in Valtrebbia, Val Staffora, Val Tidone, val d'Aveto, nella regione Liguria, Monferrato e Langhe, e arrivò anche alle porte di Torino, intorno al Lago di Garda, da Salò a Bardolino, sui Laghi di Mantova , a Piacenza, Ravenna, Genova, Lucca e Pavia. Un ricco feudo in cui il sistema feudale raggiunse la sua perfezione.
L'area, su cui si sviluppa la parte abitata, è delimitata dal fiume Trebbia e dominata dal Santuario della Madonna del Penice, che si trova sul monte omonimo. Il cuore del paese ha mantenuto perfettamente intatta l'architettura medievale.
Simbolo del paese è il Ponte Gobbo (o del Diavolo), interamente costruito in pietra in epoca romana, con un particolare profilo composto da 11 arcate irregolari. Il ponte collega il paese all'altra sponda del fiume e da esso, con una breve e suggestiva passeggiata sui suoi 'dossi', si può ammirare il profilo del paese, il Monte Penice e il territorio circostante il Trebbia.
In the shops of the old town centre, you can find many typical products of the area, from local wines to jams or organic honey produced by local companies. But also a wide choice of local meats or sweets and bakery products such as tasty salty donuts or the famous almond cake, or even the fragrant porcini mushrooms picked on the surrounding mountains and the truffles. Instead, for those who are looking for a handicraft souvenir in Contrada dell’Ospedale you will find the workshops of carpenters and local artists where you can find artefacts or paintings depicting picturesque corners of the city.
In addition to being rich in art and culture, Bobbio boasts a long series of typical local dishes (that represent the culinary tradition of Piacenza) that have been handed down from many generations, and represent another typical feature of the socio-cultural melting pot that benefited from during the centuries. You should taste the maccheroni alla bobbiese, fresh pasta handmade by using a knitting needle dressed with a stew sauce. The snails alla bobbiese, traditional Christmas Eve dish that you can often find in the winter period and the delicious brittle made with almonds and sugar with which the skilled hands of local producers know how to make surprising shapes. And also pine nuts with ricotta or pìn(in dialetto pé da lésa: piede scorrevole, per la forma tipica), gnocchetti verdi alla ricotta, tradizionalmente conditi con un sugo di funghi; brachettone alla bobbiese (bràcton, uno zampone ripieno di spalla di maiale, in salamoia o stagionato).
Frazione di Bobbio
Comune di Bobbio
Provincia di Piacenza
Regione Emilia-Romagna
Abitanti: 3.577 bobbiesi
Altitudine centro: 272 m slm
Il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Ringraziamenti
Bandiera Arancione - Touring Club Italiano
Il Comune
Piazza San Francesco - tel +39 0523962815
IN MACCHINA
SUL TRENO
IN AEREO
PER MARE