Il nostro paese è ricco di splendidi paesaggi e attrazioni naturalistiche che catturano l’anima del visitatore in ogni periodo dell’anno. Tra i molteplici tesori sparsi per l’Italia, in inverno, sicuramente le cascate di ghiaccio sono tra le meraviglie paesaggistiche più ambite. Splendide sculture naturali da ammirare e fotografare, su cui è possibile anche praticare l’arrampicata.
Ovviamente, arrampicarsi sulle cascate di ghiaccio non è per tutti, non basta solo la giusta attrezzatura, c’è bisogno anche di esperienza e un po’ di coraggio.
Ammirarne la loro bellezza è una tappa obbligatoria da abbinare alla scoperta degli splendidi borghi di cui queste fanno parte.
Candela delle meraviglie – Livigno (Lombardia)
Nelle vicinanze degli scorci fiabeschi del borgo valtellinese di Livigno, in provincia di Sondrio, è presente la splendida Candela delle Meraviglie, paradiso per gli amanti delle cascate. Questa bellezza naturale si trova su una conca attraversata dal torrente Spöl, e presenta molti percorsi su ghiaccio. Le temperature, grazie alla situazione morfologica, si mantengono rigide e garantiscono una superficie gelida e plastica al complesso almeno fino alla fine della stagione invernale.
Questa cascata non troppo impegnativa, ma non certo adatta a principianti, immersa in un paesaggio mozzafiato. Anche la conformazione della cascata ghiacciata è particolare, trattandosi di una sorta di colata di ghiaccio separata dalla roccia, facendola assomigliare ad una lingua ghiacciata o ad una colonna di ghiaccio. Uno spettacolo della natura incredibile e da vedere assolutamente.
© Mario Sertori – planetmountain.com
Cascata dell’Acheronte – Cogne (Valle d’Aosta)
Un nome mitologico per una cascata bellissima. Il nome deriva dal famoso fiume sotterraneo che scorre nell’oltretomba, attraverso il quale Caronte traghettava le anime perdute nell’Ade.
Ma non c’è da preoccuparsi, nonostante il nome molto cupo, questa cascata rivela agli occhi del turista una bellezza incredibile. Essa si trova in Valnontey, una valle secondaria della val di Cogne, ed è composta da una colata in canale parecchio incuneata nella roccia. La difficoltà non è alta e il paesaggio, soprattutto nel periodo invernale, è mozzafiato.
La cascata dell’Acheronte può essere affrontata anche da escursionisti poco esperti, adatta a chi vuole cimentarsi per la prima volta in questo sport.
Ph Phil Renwick/flickr
Excalibur – Sottoguda (Veneto)
Il Veneto è una delle regioni in cui l’arrampicata su ghiaccio è molto praticata e conosciuta. Excalibur è indubbiamente la cascata esteticamente più belle della valle e il borgo di Sottoguda è uno dei principali centri turistici nella stagione invernale.
Oltre ad essere una delle più belle e suggestive, questa cascata è anche una delle più sicure e divertenti per chi pratica arrampicata, anche perché il ghiaccio di cui è composta si presenta solido e compatto, a causa di un’esposizione molto favorevole che mantiene bene il gelo. Nonostante ciò, il percorso non è adatto ai poco esperti. Infatti, la difficoltà dell’arrampicata su questa splendida cascata è classificata con un grado medio-alto, a causa della colonna ghiacciata parecchio stretta.
Ma vale la pena anche solo ammirarla per rimanerne incantati, grazie alla sua posizione all’interno di una cornice incredibilmente unica.
Oggi i Serrai di Sottoguda sono momentaneamente chiusi a seguito dei danni provocati dalla tempesta Vaia di fine ottobre 2018
Ph Lago_blu/flickr
Immagine principale di Enrico Turnaturi /Montagna.Tv
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