Di proprietà del ducato longobardo di Spoleto, nel 778 il Santuario di San Donato fu ceduto ai benedettini dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno. Con la diffusione del culto di San Donato, la fama di questo santuario crebbe notevolmente, divenendo meta per migliaia di pellegrini. Ampliato nel XVI secolo, si presenta con una veste barocca.