La Cattedrale di San Pardo di Larino risale al XIII secolo. Nel XIV secolo furono realizzati gli affreschi delle pareti e dei pilastri, raffiguranti i santi. Ad abbellire il soffitto, lasciato con capriate a vista, furono realizzati dipinti policromi. Il XV secolo non interessò la chiesa per particolari interventi, ad eccezione della traslazione delle reliquie di San Pardo, sistemate in un altare nella navata destra.
Nel Cinquecento fu realizzato il campanile, il cui basamento, del maestro Giovanni di Casalbore di Avellino, fu costruito nel 1451. Nel 1537 venne aggiunto un affresco dell’Annunciazione a sinistra dell’ingresso principale, nella parte interna. Lo stesso secolo vide una forte presenza di privati che commissionarono interventi nella cattedrale, molti dei quali ancora esistenti, come numerosi altari.
In età barocca la quota del pavimento fu alzata, vennero realizzate due finestre che fiancheggiavano il portale e furono ampliate quelle del corpo longitudinale. L’Ottocento fu caratterizzato dalla riscoperta dell’architettura medievale, che sfociò nello sviluppo di caratteri architettonici romanici e gotici.