L’edificio, che oggi si presenta ad una sola navata, è probabilmente sorto nel sec. XVII sulle rovine di una cappella del sec. XII. In origine Cappellania dipendente dalla chiesa gargnanese di S. Martino, S. Antonio Abate fu eletta Parrocchia nel 1646.
All’interno tre altari: l’altare maggiore, alle cui spalle spicca la statua del santo protettore S. Antonio Abate, l’altare dedicato alla Madonna del Rosario e quello dedicato all’Ultima Cena, impreziosito da una tela del sec. XVIII, opera del pittore benacense Stefano Celesti.
Unico il panorama del lago di cui si può godere passeggiando sul sagrato.