Termoli

Termoli si caratterizza per la presenza di un promontorio sul quale sorge l’antico borgo marinaro, delimitato da un muraglione che cade a picco sul mare. La città si estende oggi sulla costa e verso l’interno, ma il suo centro propulsore è il promontorio sul mare Adriatico, sede del caratteristico Borgo Antico, topograficamente diviso dal resto della città dalle mura di contenimento e dal castello.

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Termoli
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Termoli
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Termoli
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Termoli di notte
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Vicolo
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Scalinata del Folklore
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Termoli
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La piazza
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Trabocco
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Termoli
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San Basso
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Piazza Duomo
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Vicolo

Termoli, borgo molisano, è ricco di storia, tradizioni, ma è anche un moderno e ricercato centro turistico caratterizzato da ampie spiagge di sabbia. La città, che dal 2003 ha ottenuto il riconoscimento della “Bandiera Blu”, è un’importante città turistica apprezzata in particolare per la qualità dell’acqua del mare e per la sicurezza delle spiagge, che sono una delle risorse più preziose del paese.

Arroccato su un piccolo promontorio roccioso che si affaccia direttamente sul mare e circondato da mura, il borgo ha origini che risalgono al V secolo avanti Cristo.

Le attestazioni di vita più antiche risalgono all'età preistorica e romana e sono documentate dai ritrovamenti di necropoli preistoriche in contrada Porticone e Difesa Grande.
La prima manifestazione risale alla costruzione dell'edificio sul quale, nel XII o XIII sec. è stata edificata la Cattedrale. Infatti, non a caso, il fascino del borgo si caratterizza per la presenza delle due costruzioni più antiche del territorio molisano: il Castello Svevo, progettato da Federico II di Svevia, situato su un promontorio a ridosso del mare (utilizzato come simbolo della stessa città) e La Cattedrale, collocata nel cuore del borgo.

Il centro, che pare assomigliare a un labirinto, si contraddistingue per i vicoli stretti e tortuosi, tra cui il celebre Vico II Castello, considerato tra i più stretti d’Europa. Inoltre, nella zona antica del paese sono presenti la Chiesa di Sant'Anna e la Torretta Belvedere.

Il borgo è accessibile da due ingressi: uno sul lato nord, ai piedi del Castello, e uno sul lato del porto, caratterizzato da una porta ad arco e dalla Torretta Belvedere, dalla quale si ammira il panorama del porto e della spiaggia a sud di Termoli.

Considerata la strategica posizione della città, in giornate soleggiate si può ammirare verso nord il Golfo di Vasto e i rilievi abruzzesi della Majella, verso il mare le Isole Tremiti e verso sud il profilo del promontorio del Gargano.

Borgo di Termoli
Comune di Termoli
Provincia di Campobasso
Regione Molise

Abitanti: 32.853 termolesi
Altitudine centro: 15 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
Città dei sapori
Città del bio
Città del pesce di mare
Città dell'olio

Il Comune
Via Sannitica 5 - tel. 08757121

Accessibile ai disabili
Area di sosta camper
Borgo con castello
Borgo di mare
Borgo in città
Città dell'olio
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Piazza Duomo - 86039 - Termoli - Campobasso
A' Rejecelle
Via Salvatore Marinucci 2 - Termoli - Campobasso
Castello-Svevo
Via Montecastello, 86039 - Termoli - Campobasso

IN AUTO

  • Da Nord e da Sud: Prendere l'autostrada Adriatica A14 in direzione Pescara, uscire a Termoli e proseguire per la SS 87 (strada statale Bifernina).
  • Da Campobasso: Prendere la SS 87 (strada statale Bifernina), proseguire sulla SS 647, continuare per la SS 87 (strada statale Bifernina) in direzione di Termoli.
  • Da Napoli: Prendere l’autostrada del Sole A1 Roma - Napoli, uscire al casello di Caianello, seguire le indicazioni per Isernia, per Campobasso, SS 17, immettersi sulla SS 650 (Fondovalle Trigno) in direzione di San Salvo, prendere l'autostrada Adriatica A14 in direzione di Bari, uscire a Termoli e proseguire per la SS 87 (strada statale Bifernina) in direzione di Termoli.
  • Da Roma: Prendere l'autostrada A24 Roma - L'Aquila, continuare sull'autostrada A25 per Pescara, poi prendere l'autostrada A14, uscire a Termoli e proseguire per la SS 87 (strada statale Bifernina) in direzione di Termoli.

IN TRENO

  • Stazione ferroviaria di Termoli

IN AEREO

  • Aeroporto di Foggia
  • Aeroporto di Pescara
  • Aeroporto di Napoli
  • Aeroporto di Roma Ciampino
  • Aeroporto di Roma Fiumicino

VIA MARE

  • Porto di Termoli
  • Porto di Pescara

La cucina termolese è frutto dello stretto rapporto con il territorio, genuina e saporita nei suoi ingredienti.
Una cucina tipicamente legata ai prodotti del mare, facendo ampio uso dell’olio d’oliva locale, del pomodoro, del basilico, del sedano, della cipolla e dell’aglio. Una cucina che, nonostante le contaminazioni delle regioni limitrofe, rivela una sua identità ed un forte legame con la tradizione.

Diversi sono i piatti tipici della zona, ma il piatto tipico per eccellenza è “u’ bredette alla termolese”, pasto serale dei pescatori di ritorno a casa dalle paranze. Esso consiste in una semplice zuppa preparata con gli avanzi di pesce che a fine giornata veniva raccolto, poiché invenduto o perché di scarsa qualità, o perché di dimensioni troppo piccole.

Conosciuto ormai solo dai vecchi termolesi è invece ‘u pesce fujjute' (il pesce fuggito), il cui nome ironico, in realtà, deriverebbe dalla povertà di chi lo preparava, in quanto questo non era realmente presente.
Questo piatto era infatti composto da soli olio, acqua, pomodoro, cipolla e un pezzetto di peperone.

Altri piatti tipici sono:

- Pasta alla chitarra con sugo di seppie e/o calamari;
- I fesille (i fusilli con sughi di verdure in bianco o al ragù al pomodoro);
- I sécce e ‘pisille (seppie e piselli);
- I pulepe ‘mbregatorie (I polipi “in purgatorio”);
- I trejje alla ‘ngorde (le triglie alla “ingordo”);
- I trejjezzole (triglie piccolissime);
- U pappòne (il pappone);
- A mertiscene (la torpedine);
- I tubettini con ‘i maruzzelle (pasta [tubetti] con lumachine di mare);
- I pulepe arrecciate (polipi con olio di oliva in padella);
- U scescille; (polpette dalla caratteristica forma ovale fatte con uova, formaggio e pane raffermo cotte nel sugo);
- I scarpelle di Natale: pasta di pane lievitata e fritta;
- I cacate de ciavele: piccole palline di pasta fritta ricoperte di miele.

  • San Basso: celebrazione dedicata al santo protettore del borgo di Termoli, 3 e 4 agosto. Il momento più suggestivo è quello della processione nel mare, tra la spiaggia di Rio Vivo e quella di S. Antonio. La statua del Santo, posta sul peschereccio prescelto dalla sorte, riccamente addobbato, viene portata in mare accompagnata dalla flotta degli altri pescherecci carichi di fedeli e da numerosi motoscafi. Rientrati al porto, la processione prosegue per le stradine del borgo, dove la statua sosta per tutta la notte. L’indomani, nel pomeriggio, la statua viene riportata in processione nella cattedrale. Per la popolazione di Termoli questa celebrazione rappresenta un modo per chiedere al santo una sorta di protezione per i pericoli del mare ed un buon augurio per la pesca. La tradizione vuole che nel giorno della festività di San Basso, la tradizione vuole che nessuno al mare si bagni in segno di devozione al santo.
  • Ferragosto: evento che richiama lo sbarco turco, con una rappresentazione storico-popolare fatta di comparse in costume e di musicanti. Tale manifestazione va a rafforzare quello che era l'unico segno rimasto negli anni del ricordo dell'evento storico legato a Piyale PaÅŸa, ovvero il caratteristico e suggestivo "Incendio del Castello".
    Questo altro non è che una simulazione, con fuochi pirotecnici, dell'incendio provocato appunto dai turchi e che, più con fantasia che con fede storica, va ad interessare le mura antiche del borgo e il suo castello.  Tale spettacolo pirotecnico, come si diceva, è l'unico ricordo dell'evento che da sempre il 15 agosto viene effettuato con notevole richiamo nella cittadina adriatica di turisti e curiosi.
  • Sagra del pesce: manifestazione che si svolge l’ultimo fine settimana di agosto. Ogni anno nel piazzale del porto venivano posizionate due grandi "sartagne", ovvero delle padelle sistemate su dei mattoni refrattari che in passato servivano alla frittura del pesce. Oggi, invece, queste restano come simbolo della festa tradizionale, ma la frittura del pesce avviene in maniera più rapida e igienica in numerose friggitrici elettriche. In questi due giorni è possibile assistere a spettacoli ed esibizioni musicali, fino alla mezzanotte, con l’arrivo dei fuochi pirotecnici.
  • Altari di San Giuseppe: Quella degli Altari di San Giuseppe "I Vetäre de San Gesèppe" è una delle tradizioni più antiche di Termoli. Il 18 marzo, in occasione della Festa di San Giuseppe, si allestisce un altare in onore del Santo, in cui si offrono le primizie e ogni sorta di cibo: pesce, olio, verdure, frutta, dolci. Non manca mai il pane, spesso in forma di pagnotte sui quali vengono rappresentati i simboli del bastone che indica San Giuseppe, la croce che indica Gesù e Maria e la corona che rappresenta la Sacra famiglia.
  • Festival del Folklore: Il Festival Internazionale del Folklore è uno degli appuntamenti culturali più longevi dell’Estate Termolese. Prevede l'esibizione di gruppi folkloristici regionali, nazionali ed internazionali e nasce con l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni i valori propri del folklore quali l'orgoglio per la propria cultura e il rispetto per quella altrui, per favorire la conoscenza delle tradizioni e della cultura popolare, la fratellanza e l’amicizia fra i popoli della Terra. Il festival si svolge in una location particolarmente affascinante, la Scalinata del Folklore che prende il nome proprio da questa manifestazione. La gradinata che si trova ai piedi del borgo antico fu costruita agli inizi del secolo scorso. Il palco del festival del Folklore ha quindi, come fondale naturale, le antiche mura di cinta con la torre di controllo e la porta principale di accesso al vecchio borgo dei pescatori.
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Eventi

Festa patronale San Basso
Da: 5 Agosto 2025
A: 5 Agosto 2025

Le nostre notizie

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