San Giorgio Morgeto è un incantevole borgo situato nella provincia di Reggio Calabria, incastonato tra le meraviglie naturali del Parco Nazionale dell'Aspromonte. Affacciato sulla Piana di Gioia Tauro, questo paese si distingue per la sua particolare conformazione geografica, che gli conferisce un aspetto quasi fiabesco. La sua posizione strategica consente di dominare un panorama che spazia fino alle splendide isole Eolie, creando una cornice di bellezza naturale che si sposa perfettamente con l'architettura storica del luogo.
Il nucleo storico di San Giorgio Morgeto ha mantenuto intatto il suo fascino medievale. Le stradine strette e tortuose, fiancheggiate da case in pietra, conducono a piazzette che raccontano storie antiche e leggende affascinanti. La struttura del borgo è caratterizzata da edifici di notevole pregio architettonico, molti dei quali risalgono a epoche passate e rivelano l'importanza storica di questo centro abitato. Tra questi spiccano i palazzi signorili, testimoni di famiglie nobili che hanno governato queste terre nel corso dei secoli. Ogni angolo del paese racconta di un passato intriso di cultura e di religiosità, come dimostrano le numerose chiese e cappelle disseminate nel territorio.
All'ingresso del paese, svetta l'antico convento dei domenicani, un luogo di grande significato storico e spirituale dove studiò il noto filosofo Tommaso Campanella. Questo convento, con la sua architettura semplice ma affascinante, è un richiamo per i visitatori che desiderano immergersi nella storia e nella spiritualità del luogo. Anche il periodo natalizio è un momento speciale per San Giorgio Morgeto, quando viene allestito il famoso Presepe movimentato, realizzato da un gruppo di artigiani locali. Questa tradizione è molto sentita dalla comunità e rappresenta un momento di condivisione e di celebrazione, attirando visitatori da tutta la regione.
Uno degli aspetti più affascinanti di San Giorgio Morgeto è la sua ricca eredità di leggende e racconti popolari. La figura del "Re Morgete" è legata a molte di queste storie. Secondo la tradizione, durante le invasioni, il re utilizzava un passaggio segreto, noto come "Passetto del Re", per sfuggire ai pericoli. Questo stretto corridoio costituiva una via di fuga sicura attraverso i vicoli del borgo, e ancora oggi si narra che percorrerlo porti fortuna.
Un'altra leggenda affascinante è quella della "Scalinata Beffarda", legata a re Artù e alla sua sorellastra Morgana. Si racconta che Morgana, per ingannare Artù, nascondesse il fodero di Excalibur ai piedi del castello, costringendo il re a cercarlo in un labirinto di vicoli. Questa storia, che affonda le radici nella mitologia e nel folklore, aggiunge un ulteriore strato di mistero e fascino a questo borgo già ricco di storia.
La vita a San Giorgio Morgeto è caratterizzata da una profonda connessione con la natura e con le tradizioni locali. Il borgo offre la possibilità di gustare prodotti tipici e genuini, frutto di una terra fertile e di una cultura gastronomica che valorizza ingredienti freschi e ricette tramandate nel tempo. I visitatori possono approfittare delle escursioni nei dintorni, immersi in una natura incontaminata, per scoprire sentieri che conducono a panorami mozzafiato e angoli nascosti, dove il silenzio è rotto solo dal canto degli uccelli e dal fruscio degli alberi.
Insomma, San Giorgio Morgeto è molto più di un semplice borgo medievale; è un luogo in cui storia, leggenda e bellezza naturale si intrecciano, creando un'esperienza unica per chiunque lo visiti. Con il suo patrimonio culturale e le sue tradizioni vive, questo piccolo angolo di Calabria invita a essere scoperto e apprezzato in tutta la sua autenticità.