L’antico borgo marinaro di Duino/Devin (Duìn in dialetto triestino, Devin in sloveno e Tybein in tedesco) è situato tra il versante meridionale del monte Ermada/Grmada (323 m.) e le bianche falesie che si tuffano nell’Adriatico.
Compongono questo splendido borgo le romantiche rovine del castello vecchio, l’imponente mole del castello nuovo con le sue sale, il parco, il bunker e il panorama mozzafiato.
Il maniero, abitato dai principi della Torre e Tasso, è visitabile, assieme al suo elegante giardino. Suggestiva “l’ulca”, la stretta viuzza che dalla chiesa prosegue lungo le mura del castello contornato da case pittoresche. Vi è poi il porticciolo, l’isolotto di Dante, il bosco della Cernizza/Črničje attraversato da sentieri che portano al sito paleontologico e alle sorgenti del fiume Timavo/ Timava.
Il monte Ermada con le sue doline, le grotte, le trincee della prima guerra mondiale e le rovine di Coische/Kohišče è interessante meta di escursioni. La Riserva Naturale delle Falesie di Duino all’interno della quale si snoda la passeggiata Rilke, fa di questo borgo marinaro una meta turistica che rimane impressa nel cuore e nella mente dei visitatori.
Il suo sviluppo e la sua storia sono legati indissolubilmente a quelli dei suoi due castelli, il castello vecchio ed il castello nuovo, anche se le scoperte archeologiche hanno dimostrato la presenza di insediamenti già a partire dalla tarda età del rame. Da quell'epoca la zona è sempre risultata abitata.
Prima delle guerre napoleoniche (1796) il territorio di Duino faceva parte del Ducato di Carniola. Fino al 1923 faceva parte, come già precedentemente al periodo di appartenenza alla Carniola, della Contea di Gorizia e Gradisca sotto il dominio austriaco e della Provincia di Gorizia nel periodo immediatamente successivo all'annessione all'Italia. Nel 1928 il comune di Duino venne sciolto e fuso con i comuni di Aurisina, Malchina, San Pelagio e Slivia, formando il nuovo comune di Duino-Aurisina. Dal 1982 Duino è sede del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico, una scuola internazionale frequentata da studenti provenienti da 80 diversi paesi: una delle 15 presenti nel mondo che fanno parte dell'organizzazione dei Collegi del Mondo Unito.
Il piccolo centro storico, raccolto attorno al castello e punto di arrivo del sentiero Rilke, ha una struttura semicircolare, attraversata da vicoli e da una via principale detta ulca (ossia via nel dialetto sloveno del luogo). Il centro era in antichità protetto da mura ancora oggi in parte visibili. Vi è la Chiesa del Santo Spirito del 1591, situata in prossimità delle mura del castello che fu un tempo parte di un monastero dei Serviti. Col passare del tempo la località si è sviluppata sulle direttrici verso Trieste ed il Friuli, e verso il mare con la località di Duino Mare, ora legata senza soluzione di continuità col centro storico.