Offagna – Pg Marche Tourism Ph. @ Sergio Ramazzotti

Organizzare una vacanza in una località costiera tipica è una decisione popolare per molti. Tuttavia, il fascino, il patrimonio culturale e le meraviglie paesaggistiche dei borghi italiani stanno catturando l’attenzione di un numero sempre crescente di persone. Sia in Italia, in regioni come le Marche, sia nella vicina Croazia, è possibile trovare borghi affacciati sul mare, in campagna o placidamente arroccati sui monti. Centri di piccole dimensioni che permettono di immergersi nel folklore, nelle tradizioni e nei prodotti enogastronomici locali. Ma soprattutto, i borghi sono custodi di arte e storia.

Offagna e Corinaldo: la provincia di Ancona tutta da scoprire

Entrato a far parte della lista dei borghi più belli d’Italia, Offagna ha nella rocca il suo simbolo. Nel mese di luglio ospita l’evento noto come “Feste Medievali”, che vede i turisti immergersi in un’atmosfera unica per ammirare artigiani, cavalieri impegnati a fronteggiarsi nel palio, mangiatori di fuoco, dame in abiti d’epoche antiche e prestigiatori. Sono invece le mura fortificate, davvero maestose (hanno una lunghezza di 912 metri) e ben conservate, e la celebre Piaggia, a caratterizzare Corinaldo. Chi ha già visitato questo borgo ne ricorda i grandi torrioni e gli stretti vicoli, oltre alla tradizione gastronomica di assoluto valore. Tra formaggi, miele, olio e il rinomato vino Verdicchio, la soddisfazione di tutti e cinque i sensi è assicurata. A meritarsi ancor di più un pranzo o una cena sono coloro che scelgono di salire la già citata Piaggia, scalinata con 100 gradini che, a metà altezza, ospita il Pozzo della Polenta.

Pozzo della Polenta, Corinaldo
Pozzo della Polenta, Corinaldo – Johan Dijkstra/shutterstock

Ostra, Genga e Staffolo tra vini e crescia

Chi sceglie di partire per la Croazia in traghetto da Ancona, nell’attesa avrà occasione di visitare un altro borgo medievale circondato da mura fortificate: Ostra. Immerso nei vigneti da cui nasce il celebre vino Lacrima di Morro d’Alba, si fa apprezzare per i torrioni e gli edifici storici, con i palazzi gentilizi in primis. Genga, un piccolo borgo situato in un parco naturale, trova la sua attrazione principale nelle Grotte di Frasassi, con le suggestive stalattiti e stalagmiti. Un pomeriggio trascorso in un centro termale, magari accompagnati da una crescia di polenta (una ricetta tipica accompagnata solitamente da salumi e formaggi), sarà un eccellente complemento alla giornata. Come Corinaldo, anche Staffolo si contraddistingue per una cinta muraria lunga circa 1 km. Ma è la sua posizione privilegiata, a ridosso del mare, che ha portato molti a definirlo uno dei “balconi” più belli della sua Regione. Arrivare a Staffolo significa prima affrontare il percorso che porta ad attraversare i vigneti. A tal proposito, è durante la seconda settimana di agosto che il borgo ospita la “Festa del vino Verdicchio”. Un altro evento di grande richiamo, organizzato durante la terza domenica di settembre, è il “Verdicchio d’Oro”, premio nazionale di gastronomia.

Grotte di Frasassi, Genga
Grotte di Frasassi, Genga

La Croazia da Varadzin a Komiža

Giunti in Croazia da Ancona, da nord a sud si susseguono borghi ricchi di fascino. Varazdin, situata nella parte nord della Croazia, è stata fondata nel corso del IX secolo d.C. Contraddistinta da edifici in stile barocco, è anche sede di diversi festival, a partire dal “Festival Barocco”. Da visitare è il Cimitero: oltre a essere immerso nel verde, presenta monumenti artistici di grande pregio. Ad attrarre i turisti sono anche il Castello, il Parco naturale Medvednica il Veneziano Palazzo Sermage e il Museo della città. Chi sceglie come meta il sud della Croazia non può invece rinunciare a Pula. Il suo Anfiteatro Romano è uno dei meglio conservati del globo, ed è regolarmente sede di concerti e festival come l’estivo Pola Film Festival. Nella stagione più calda le spiagge accolgono moltissimi turisti, offrendo loro l’occasione per mangiare cibo locale nei tanti ristoranti presenti: olio d’oliva e tartufo istriano sono spesso protagonisti nei menù. È nell’isola di Vis, ai piedi del Monte Hum, che si trova Komiža. Passeggiare tra le stradine di questo villaggio di pescatori, risalendo verso il monte, significa respirare un’atmosfera bohémienne davvero particolare. Sono da fotografare le numerose case in pietra risalenti al VII e XVIII secolo. Gli appassionati di musei hanno la possibilità di raggiungere il quartiere di Kaštel, d’epoca rinascimentale, e approdare al “Museo della Pesca” che, oltre a esporre nelle sue sale antiche attrezzature, offre un panorama mozzafiato dalla terrazza posizionata all’ultimo piano.

Varazdin
Varazdin – Milan Duniskvaric/flickr

Se in inverno la montagna esercita un richiamo irresistibile, da marzo a ottobre inoltrato è impossibile non lasciarsi conquistare dal fascino dei borghi. E questo è vero soprattutto per chi predilige vacanze lontane dal tipico turismo di massa. Solo i borghi sono in grado di restituire ai turisti la reale vita quotidiana di chi vi risiede. E se l’Italia è ricca di mete imperdibili in questo ambito, anche la Croazia, raggiungibile facilmente in traghetto, riserva parecchie sorprese.