Il borgo di Massa Marittima è situato su una delle propaggini meridionali Colline Metallifere grossetane, in Toscana, che dominano la sponda sinistra del fiume Pecora. La parte occidentale e meridionale del suo territorio digrada verso la pianura maremmana, mentre nella parte sud-orientale si estende il lago dell'Accesa di origine carsica.
Il territorio intorno a Massa Marittima fu abitato sia in epoca preistorica che protostorica. Insediamenti etruschi sono stati invece rinvenuti nella zona del lago dell'Accesa, databili in un lungo periodo di tempo che va dal IX al V secolo a.C. Il secolo che sancì l'inizio della definitiva fioritura della città fu il secolo XI, quando avvenne il graduale trasferimento a Massa Marittima della sede episcopale di Populonia. Inizialmente posta in accomandigia a Pisa (1216), la città conobbe l'apice del suo splendore negli anni in cui si costituì libero comune (1225-1337), conoscendo una grande espansione urbanistica e grazie alla realizzazione di edifici di grande pregio visibili ancora oggi. Dal 1º maggio 1317 per almeno un anno la città batté anche moneta propria, il Grosso da 20 denari e il Denaro piccolo, e si ha notizia della circolazione delle sue monete fino alla fine del 1319.
La Cattedrale di San Cerbone, risalente alla metà del XI secolo, è il principale edificio religioso delle Colline Metallifere, sede della storica diocesi erede di Populonia che da Massa Marittima si estende sino a Piombino e all'isola d'Elba. Rappresenta uno dei più importanti monumenti di architettura romanica della Maremma e della Toscana. Il Castello di Monteregio invece, costruito dagli Aldobrandeschi nel IX secolo, fu il primo edificio del centro storico di Massa Marittima.
Il Balestro del Girifalco è una storica manifestazione di elevata importanza culturale che si tiene due volte l'anno in piazza Garibaldi, la quarta domenica di maggio e la il 14 agosto, in notturna, e risale al periodo in cui Massa fu libero comune: le prime testimonianze di tale pratica sono del XIV secolo. Si tratta di una gara a colpi di balestra in cui si sfidano ventiquattro tiratori, otto per ciascuno degli antichi terzieri: Cittanuova (colori bianco e rosso), Cittavecchia (colori bianco e nero) e Borgo (colori giallo e blu).
Massa Marittima conta all'interno del proprio territorio comunale un grande numero di complessi museali, come l'Antica Falegnameria, l'Antico Frantoio e il Museo della Miniera. Si segnala anche il Parco Archeologico del Lago dell'Accesa. Presso il lago, in località La Pesta, sono stati rinvenuti i resti di un insediamento etrusco suddiviso in cinque quartieri, ognuno di essi costituito da un'area abitativa e da una necropoli.
Borgo di Massa Marittima
Comune di Massa Marittima
Provincia di Grosseto
Regione Toscana
Abitanti: 8.278 massetani
Altitudine centro: 380 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
Città del vino
Città dell'olio
Città slow
Strada del Vino Monteregio di Massa Marittima
Unione Colline Metallifere
Riconoscimenti
Bandiera Arancione - Touring Club Italiano
Spighe Verdi
Aree naturali protette:
Parco interprovinciale di Montioni
Parco Nazionale delle Colline Metallifere - Geoparco mondiale UNESCO
Riserva naturale Marsiliana
Il Comune
Piazza Garibaldi 8 - Tel. +39 0566 906211
IN AUTO
IN TRENO
IN AEREO
Su una collina a una ventina di chilometri dal mare, sorge la cittadina di Massa Marittima, in un territorio la cui storia millenaria è legata alle miniere delle Colline Metallifere, sfruttate fin dalla preistoria. La città nei secoli ha sempre basato la sua economia sulla ricchezza dei suoi giacimenti, fino al lento declino dell’attività mineraria, negli anni Settanta del secolo scorso. Oggi la memoria si conserva nel Museo della Miniera, che offre una fedele ricostruzione dell’ambiente minerario. Massa Marittima possiede un patrimonio artistico e culturale di pregio, costituitosi in particolar modo tra il XIII e il XIV secolo, periodo di massimo splendore della cittadina. Sulla piazza Garibaldi si affaccia la bella Cattedrale dedicata a San Cerbone, uno dei più significativi esempi di arte romanica e gotica in Italia. Sono ben conservati ancora oggi ampi tratti delle mura, e quasi tutte le numerose porte. Molto suggestivi sono i percorsi da fare a piedi, uno lungo l’esterno delle mura di Cittavecchia, l’altro tra la porta di San Francesco e il Convento delle Clarisse, in Cittanuova. Massa oggi guarda al futuro, ma del suo passato non ha perso memoria. A Garibaldi, che si dice esser stato aiutato da alcuni giovani massetani a raggiungere Cala Martina, è dedicato un monumento nel Parco della Rimembranza. E, due volte all’anno, un imponente corteo storico con oltre 150 figuranti invade le strade, in occasione della folcloristica manifestazione Il Balestro del Girifalco.
Scopri gli altri borghi sulla guida Toscana - Borghi Da Amare