PIATTO ADATTO A VEGETARIANI
La Pinsa, o Pinza, è un dolce tipico del Veneto, del Friuli e alcune vallate del Trentino. Seppur con lo stesso nome si indichino anche dolci del tutto differenti in base alla località, la ricetta delle regioni nord orientali ha della caratteristiche semplici e particolari, e se ne possono trovare due ben distinte varianti: la Pinsa lievitata, tipica della zona alla sinistra del Piave; e la Pinsa non lievitata, tipica della zona alla destra del Piave.
Gli ingredienti, semplici e tipici della tradizione contadina, sono oggi più ricchi che in passato. Pane raffermo, latte, uova, zucchero, frutta secca, uva passa, semi di finocchio e mele vengono impastati insieme per formare una torta bassa, quasi a ricordare una “pizza”.
Questo dolce che solitamente viene consumato durante le feste natalizie, veniva cotto fino alla metà del XX secolo sotto la cenere del focolare, ed oggi è il dolce preferito della Befana.
Niente di più aggiudicato aspettando la festa di domani.
Ingredienti
- 400 gr farina di polenta gialla
- 600 gr farina 00
- 100 gr burro
- 1,6 litri latte bollente
- 150 gr zucchero
- 1 bustina di lievito
- 250 gr gherigli di noce
- 200 gr uva sultanina bagnata con rhum o marsala
- 100 gr di fichi secchi morbidi a tocchetti
- 100 gr di pinoli
- 2 mele
- semi di finocchio
- buccia di limone grattugiata (solo giallo)
- 2 uova
- 30 g. burro
- Un pizzico di sale
- 1 l. latte.“
Procedimento
Iniziamo mescolando bene le due farine, lo zucchero e la bustina di lievito.
Sciogliamo il burro nel latte bollente e aggiungiamolo poco a poche nelle farine.
Mescoliamo facendo attenzione a non formare grumi.
Aggiungiamo tutti gli altri ingredienti, mescoliamo e lasciamo riposare per un’ora.
Ungiamo una pirofila e riempiamola con l’impasto.
Ricopriamo la superficie con delle fettine di mela e cospargiamola con lo zucchero.
Preriscaldiamo il forno a 180 gradi e inforniamo per un’ora. Lasciamo raffreddare bene la Pinsa prima di servirla.
…Buon appetito e felice epifania!
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