L’alimentazione influisce notevolmente sulla nostra salute e il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach lo aveva già intuito nell’Ottocento, con il motto “l’uomo è ciò che mangia”. In questo articolo, esploreremo affascinanti storie e sapori locali dei vari borghi italiani, dalla Toscana alla Campania, passando per le storiche Dolomiti bellunesi.
Miele delle Dolomiti Bellunesi
Il nostro viaggio culinario inizia con il miele di montagna, un prodotto straordinario e prezioso per le sue proprietà calmanti e disinfettanti. Il miele delle Dolomiti bellunesi, con DOP dal 2010, è una prelibatezza che risale al Cinquecento. Il paesino di Limana celebra ogni autunno la Festa del Miele, premiando la migliore produzione locale e offrendo piatti con il miele come protagonista, come gnocchi di patate allo zenzero e miele millefiori, coniglio con castagne e miele di castagno, e gelato con fichi caramellati al miele.
Aceto di mele della Carnia
Nelle affascinanti Dolomiti friulane, dove le case in pietra e legno ancora regnano, l’aceto di mele è un Pat – Prodotto Agroalimentare Tradizionale – della Carnia, noto per i suoi benefici terapeutici. Tra le ricette a base di aceto di mele spicca la salsa agrodolce, realizzata con aceto di mele, zucchero, farina, zenzero e chiodi di garofano.
Carne salada di Riva del Garda
A Riva del Garda, la celebre “Garda con gusto” è una vera ode alla carne salada, un salume particolarmente apprezzato dai dietologi per il suo contenuto di proteine e basso tenore di grassi. La tecnica di preparazione e conservazione risale al ‘400 e comprende un mix di sale e spezie con cui la carne di manzo viene fatta riposare per diverse settimane. Altre varianti gustose di questo salume includono la carne fumada della Val di Cembra.
Cereali integrali e legumi: farro, lenticchie, fagioli
I nutrizionisti raccomandano caldamente l’abbinamento di cereali integrali e legumi, ricchi di fibre, sali minerali e proteine vegetali. Tra le tipicità italiane troviamo il farro della Garfagnana Ipg, le lenticchie di Castelluccio di Norcia Igp, e i fagioli bianchi di Rotonda Dop, perfetti per zuppe o insalate nutrienti.
Agrumi: limoni e arance
Spostandoci nel sud Italia, i vitamici limoni di Sorrento, quelli del Gargano, di Rocca Imperiale e di Interdonato di Messina, e le arance rosse IGP di Francofonte e Lentini si prestano a diverse ricette di primi, secondi e dolci.
Sale marino di Sant’Antioco
Infine, il sale marino di Sant’Antioco, un’isola sarda con una storia antica e affascinante, è noto per la sua alta qualità grazie alla presenza di preziosi minerali. Il sale viene raccolto lungo una delle più antiche vie del sale e oggi la località è meta per i viaggiatori gourmet.
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