Ponte in pietra arenaria con sei arcate e cinque robusti pilastri, disposto a “schiena d’asino”, di costruzione del XII-XIII secolo. All’apice sono posizionate due cappellette di origine settecentesca; in una si trova la statua del santo, nell’altra vi è la “pietra dei morti”, cioè un porta-feretro.
Su una chiave di volta della piccola arcata lato sinistro orografico si trova scolpita una croce, a bracci disuguali, trilobata, con significato devozionale. Sembra una sorta di firma di chi ha voluto ristrutturare e completare la costruzione del ponte, verosimilmente l’abate Guglielmo, il quale reggeva la diocesi di Acqui e l’Abbazia di San Quintino dal 1238.
Ph. Maurilio Fossati