Il Convento della Santissima Trinità sorse alla fine del XV secolo per volontà di Guido Sforza, nel luogo nel quale, secondo la leggenda il Conte sconfisse un drago che infestava la zona nutrendosi di pecore e armentiuccidendo uomini affidato ai Francescani. Al suo interno, sono conservate opere d’arte di particolare interesse, tra le quali un un grande crocifisso in stile Robbiano attribuito a Benedetto Buglioni, una pala opera di Girolamo di Benvenuto.