La Chiesa di San Martino De Muris è sita nella frazione di Costa a Framura, in Liguria. Antica pieve del territorio framurese nacque, così come sostengono alcuni storici e la tradizione popolare, come complesso monastico alle dipendenze dell’abbazia di San Colombano di Bobbio tra il X e l’XI secolo. Citata per la prima volta nel 1128 è ulteriormente documentata nel 1192 come pieve della diocesi di Genova. La sua giurisdizione parrocchiale comprendeva undici parrocchie tra gli odierni abitati di Deiva Marina, Carrodano e Carro corrispondenti, all’incirca, all’antica podesteria di Framura della Repubblica di Genova. La struttura fu completamente rimaneggiata tra il XV e il XVI secolo conservandone, però, alcuni elementi del primo edificio in stile romanico. Negli interventi furono rimodellati gli originali pilastri ottagonali ed esternamente vi fu un arretramento della facciata. Nel XVIII secolo fu rifatto il coro.
La pianta dell’edificio è di tipo basilicale e consta da tre navate divise da pilastri ottagonali; il presbiterio è di forma ellittica. Gli esterni erano in origine addossati ad una preesistente torre di guardia risalente all’epoca Carolingia.
All’interno, oltre all’antico fonte battesimale in marmo rosso di Levanto, forse risalente al X o XI secolo, si trova una tela di Bernardo Strozzi, nel quarto altare della navata sinistra, raffigurante la Madonna del Rosario tra i santi Domenico e Carlo. La tradizione vuole che nei volti della Vergine e del Bambin Gesù siano ritratti Ginetta Strozzi col figlio Giovanni Giuseppino, sorella e nipote del pittore. E sempre la tradizione popolare attribuisce per il locale pulpito marmoreo barocco l’iniziale destinazione per la cattedrale di San Lorenzo.