Un castello molto amato dai registi, il Castello Ducale fu il luogo scelto per la fiction “Elisa di Rivombrosa”.
Subì i danni di un assedio e di un sacco nel 1536. Filippo di Agliè, ministro di Maria Cristina, la reggente Madama Reale, ne curò la ricostruzione, finche fu nuovamente devastato dalle soldatesche francesi.
Nel 1764 passò alla Casa Savoia e fu dato in appannaggio al duca di Chiablese che lo migliorò e ingrandì su disegni dell’architetto Birago di Borgaro. Passò poi ai duchi di Genova di cui fu la dimora preferita. Si dice che tutti i principi della Casa Savoia-Genova tuttora viventi vi siano nati. Attualmente è proprietà dello Stato, sotto le cure della Sovrintendenza ai monumenti per il Piemonte. E’ una costruzione in cotto non sopraelevata dal piano su cui sorge il borgo, ma emergente in fondo ad esso.
Il parco ha assunto nei secoli diversi aspetti che solo in parte si possono trovare nella sua odierna conformazione. L’attuale impianto è il frutto di due fasi differenti: la prima settecentesca a cui risale l’esedra della fontana con gruppi scultorei raffiguranti l’Orco, il Malone e la Dora. La seconda ottocentesca connotata da una impostazione a Parco “all’inglese”. Il giardino, in parte pensile, conserva nell’area di ponente l’impostazione castellamontiana all’italiana composta da vialetti ed aiole con siepi.
Apertura Castello: da gennaio a dicembre.
Apertura Parco: da maggio a ottobre.
Orari da martedì a domenica 8.30-19.30. Ultimo Ingresso ore 18.30.