Per giungervi partendo da Piazza Castello, per Via Principe Tommaso e Via Principe Amedeo si arriva alla periferia del paese, si svolta a destra e si imbocca Via Meleto. La villa come appare oggi è il risultato di un abbellimento che il poeta vi apportò nel 1904, affascinato dal liberty francese. Visitabili anche il piccolo giardino romantico e il viale d’ingresso fiancheggiato dal noto meleto da cui prese il nome la proprietà.
Il casotto nei pressi del laghetto e della villa Meleto di Agliè in cui era solito sostare, scrivere e allevare amorevolmente le proprie crisalidi, il poeta Guido Gozzano (1883-1916). Ancora oggi, recandosi in questi luoghi, si respira un’atmosfera sottile che ci fa dire con il poeta:
“Resurpino sull’erba / (ho detto che non voglio / racconti, o quadrifoglio) / non penso a che mi serba / la Vita. Oh la carezza / dell’erba! Non agogno / che la virtù del sogno: / l’inconcapevolezza”