La Cappella della Madonna di Costantinopoli, conosciuta anche come Chiesa di Santa Maria dell’Icona, è un prezioso esempio di architettura religiosa albanese situata a Lungro, in provincia di Cosenza. Costruita nel XVI secolo, la cappella sorge su una rupe adiacente al torrente Tiro, che fungeva da confine naturale tra Lungro e Saracena. Questa chiesa rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità albanese, essendo la prima edificata in onore della Madonna Odigitria, venerata anche in Oriente.
All’interno della cappella, si trova la prima testimonianza di iconografia bizantina su pietra che ritrae la Madonna con Bambino, un elemento di grande valore storico e artistico. Un altro aspetto degno di nota è il soffitto ligneo a cassettoni, realizzato nel 1663 dall’artista calabrese Angelo La Petra, che arricchisce ulteriormente l’ambiente con il suo design elaborato. Purtroppo, il baldacchino che un tempo incorniciava l’icona è stato trafugato anni fa, ma l’importanza culturale della cappella rimane intatta. Recentemente, nel 2022, sono stati aggiunti affreschi che arricchiscono ulteriormente la già affascinante decorazione interna. La cappella segna il confine del borgo medievale e testimonia l’insediamento albanese, contribuendo alla storia e alla cultura della zona.