Lungro è un borgo incantevole che si erge maestoso nella provincia di Cosenza, in Calabria, avvolto dalle bellezze naturali del Parco Nazionale del Pollino. Situato a circa 600 metri sul livello del mare, Lungro è circondato da colline verdeggianti e montagne che offrono paesaggi spettacolari e un'atmosfera di tranquillità. La sua storia affonda le radici nel passato medievale, quando era conosciuto con il nome di Lungrum. La sua importanza aumentò nel XV secolo, quando un gruppo di profughi albanesi, in cerca di rifugio dall'invasione ottomana, si stabilì in queste terre, dando vita a una comunità che ha saputo preservare la propria identità culturale e linguistica.
Lungro è oggi uno dei centri più significativi della minoranza etnico-linguistica arbëreshë. La lingua arbëreshë, un dialetto albanese, risuona ancora tra le vie del borgo, testimoniando una tradizione che si è mantenuta viva nel corso dei secoli. Le chiese e i monumenti di Lungro sono un riflesso di questa storia, con la Cattedrale di San Nicola di Mira che svetta nel centro del paese. Questo edificio, di rito greco-bizantino, è un esempio straordinario di architettura che unisce elementi orientali e occidentali, ed è decorato con affreschi e icone che narrano la spiritualità e la cultura della comunità arbëreshë.
La storia di Lungro non è solo legata alle sue tradizioni culturali e linguistiche, ma anche a eventi significativi del Risorgimento italiano. Durante questo periodo tumultuoso, il borgo divenne un centro di attività per i patrioti che lottavano per l'indipendenza e l'unità d'Italia. Gli abitanti, noti per il loro coraggio e il loro spirito combattivo, giocarono un ruolo attivo nei moti rivoluzionari, contribuendo a scrivere una pagina importante della storia nazionale. Ancora oggi, la memoria di quegli eventi è viva nella toponomastica del borgo, che ricorda i protagonisti di quel periodo.
Un altro capitolo della storia di Lungro è rappresentato dalla sua celebre Miniera di Salgemma. Attiva sin dall'antichità, questa miniera divenne una delle principali fonti di sostentamento per la comunità locale, fornendo sale a gran parte del sud Italia. La miniera non solo è un esempio di ingegneria mineraria, ma ha anche dato vita a un tessuto sociale importante, con l'emergere delle prime società di mutuo soccorso e di scioperi a difesa dei lavoratori.
Lungro non è solo un luogo di storia, ma offre anche un'esperienza turistica ricca di attrazioni. Passeggiando per il centro storico, ci si imbatte in piazze pittoresche, palazzi storici e chiesette incantevoli. Il Museo Storico della Miniera di Salgemma “G. B. Rennis” è un’attrazione imperdibile, dove è possibile scoprire la vita dei minatori e ammirare una collezione di cimeli e documenti storici.
Il borgo è anche un punto di partenza ideale per esplorare il Parco Nazionale del Pollino, dove gli amanti della natura possono dedicarsi a escursioni, trekking, passeggiate a cavallo e birdwatching. I sentieri montani che circondano Lungro offrono panorami mozzafiato, con la possibilità di immergersi in una natura incontaminata.
Ogni stagione a Lungro è caratterizzata da eventi e celebrazioni che richiamano visitatori da ogni parte. In primavera e estate, il borgo si anima con feste religiose e culturali, tra cui la Pasqua Bizantina, che mescola riti sacri e tradizioni popolari. L'autunno, con i suoi colori caldi, è ideale per escursioni nei dintorni, mentre in inverno Lungro si veste di luci natalizie e di un’atmosfera magica, culminando con la Grande Benedizione delle Acque il 6 gennaio.