Il Forte Teglia è un complesso fortificato situato sull’Isola di Pianosa. La sua ubicazione è all’interno dell’abitato di Pianosa Isola, su un modesto sperone che chiude a ovest il Porto Vecchio di Pianosa e ad est il moderno approdo. Assieme al Palazzo della Specola e alle cortine murarie merlate, costituiva una delle strutture a protezione dell’antico porto di Pianosa. L’imponente complesso venne fatto costruire da Napoleone Bonaparte su progetto dell’ingegner Ponticelli, divenendo una struttura strategica per il controllo dell’isola che era contesa in quel periodo tra Francesi ed Inglesi.
Il Forte Teglia è costituito da più corpi di fabbrica addossati tra loro, che conferiscono al complesso una pianta rettangolare. La parte più antica, in parte perduta, corrisponde al corpo di fabbrica settentrionale, che è delimitato alla sua estremità a picco sul mare da un parapetto su cui è collocata una statua della Madonna ivi collocata da Madre Teresa di Calcutta nel 1986 durante la sua visita al carcere di Pianosa. La parte centrale del complesso, anch’essa ottocentesca, risale invece al periodo granducale post-Restaurazione; il corpo di fabbrica occidentale, invece, fu aggiunto agli inizi del Novecento e termina con una cortina muraria semicircolare ai cui piedi si articola un giardino con aiuole coltivate a piante grasse ed ornato da una fontana con vasca preceduta a sua volta da un’ancora.
Il complesso si articola su più livelli sfalsati, con gran parte dei tratti sommitali che presentano un coronamento ad archetti ciechi a tutto sesto su cui si articola la soprastante merlatura; all’angolo meridionale e a quello nord-occidentale sono presenti strutture turriformi addossate alla restante struttura. Lungo le facciate occidentale ed orientale si aprono una serie di bifore caratterizzate da colonnine centrali su cui poggiano i due archetti a sesto acuto, a loro volta sovrastati dal più ampio arco semicircolare. Nell’insieme, prevalgono elementi stilistici di tipo neoromanico, ben distinguibili nell’impianto di gusto eclettico.