La Via degli Asini a Brisighella è una strada sopraelevata unica nel suo genere, caratterizzata dalle tipiche finestre ad arco di diverse ampiezze che permettono l’ingresso della luce naturale. Questa peculiare via è considerata una preziosità architettonica senza paragoni nel mondo.
Risalente presumibilmente al XIV secolo, la Via degli Asini fu originariamente progettata come baluardo difensivo per proteggere il borgo. Inizialmente, era una strada scoperta utilizzata come camminamento di ronda e come via di comunicazione. Successivamente, con la perdita della sua funzione difensiva, fu coperta e integrata negli edifici circostanti.
Da qui proviene il suo nome: in passato, il quartiere era abitato dai birocciai, incaricati di trasportare il gesso dalle cave sopra il paese utilizzando asinelli. Le stalle erano situate di fronte agli archi della via, mentre le abitazioni sorgevano ai piani superiori. I carri da trasporto, chiamati “birocce”, venivano sistemati all’interno di cameroni scavati nel gesso, collocati nella piazza sottostante.