Tiriolo, incantevole borgo situato nel cuore dell’istmo di Catanzaro, rappresenta una delle gemme più preziose della Calabria. Collocato su un crinale che si eleva sui primi contrafforti del massiccio Silano, Tiriolo funge da spartiacque tra i fiumi Corace e Amato. Questa particolare posizione geografica non solo offre scorci panoramici straordinari, ma ha anche conferito al paese un'importanza strategica sin dall'antichità.
L'abitato di Tiriolo si sviluppa lungo un crinale, con case che scendono a schiera e viuzze che si intrecciano fra loro, creando un labirinto di stradine strette dove, in molti casi, può passare soltanto una persona alla volta. Queste piccole vie, chiamate "rughe", non sono solo percorsi di passaggio, ma veri e propri luoghi di socializzazione e incontro per gli abitanti del paese. Passeggiando per le strade di Tiriolo, ci si imbatte in numerosi punti panoramici che offrono una vista spettacolare sul Mar Ionio e sul Mar Tirreno, definendo così il paese "il gioiello tra i due mari" . Durante il tramonto, in particolare, si può ammirare la sagoma dello Stromboli e delle Isole Eolie, e nei giorni più fortunati, la cima innevata dell'Etna si aggiunge a questo magnifico panorama.
L'importanza storica di Tiriolo è attestata da numerosi ritrovamenti archeologici, che dimostrano la presenza umana nel territorio sin dall'epoca preistorica. Tiriolo, infatti, è stato un cruciale punto di controllo militare e commerciale della Calabria centrale. Oggi, i reperti di epoca brettia possono essere ammirati nel Museo Archeologico locale e negli scavi del Parco Archeologico Gianmartino. La leggenda vuole che questo territorio sia stato identificato come la mitica Scherìa, patria felice dei Feaci, dove Ulisse raccontò le sue avventure. In Piazza Italia, una statua marmorea dedicata a Ulisse, realizzata dallo scultore calabrese Maurizio Carnevali, testimonia questo legame con la mitologia.
Tiriolo è anche un centro di tradizioni artigianali. L'arte tessile rappresenta un patrimonio inestimabile, con il costume tradizionale della Pacchiana che simboleggia l'identità culturale delle donne tiriolesi. Oggi, è possibile visitare le botteghe artigiane dove si realizzano opere a telaio, intagli di legno, manufatti in pietra e terracotta, e strumenti musicali tipici come la lira e il tamburello. L'amore per l'artigianato è palpabile in ogni angolo del borgo, dove la tradizione si intreccia con l'innovazione.
La bellezza naturale di Tiriolo è accentuata dalla sua particolare posizione tra i fiumi Corace e Amato e dal Monte Tiriolo, che offre non solo un panorama mozzafiato ma anche grotte naturali da esplorare. Il territorio è ideale per escursioni e passeggiate naturalistiche, immerse in una flora e fauna uniche. La ricca tradizione enogastronomica di Tiriolo è un altro aspetto da non perdere: il borgo è conosciuto come la Città dell'Olio, grazie alla qualità dei suoi oli extravergini d'oliva, e offre una varietà di prodotti tipici che riflettono la tradizione agricola della zona.
Le origini di Tiriolo si perdono nel tempo, e la leggenda narra che il borgo fosse abitato da genti elleniche già sei secoli prima della guerra di Troia. I ritrovamenti archeologici, come asce e scalpelli di ossidiana, confermano la presenza umana fin dal Neolitico. La storia romana è testimoniata dalla famosa tavoletta bronzea riguardante il Senatus Consultum de Bacchanalibus, rinvenuta nel 1640 e oggi conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Una copia si trova presso l'Antiquarium civico di Tiriolo, insieme a numerosi altri reperti che raccontano la storia millenaria di questo affascinante territorio.
Durante l'estate, il borgo si anima con eventi come il Festival Bacchanalia, una celebrazione che ricorda il rinvenimento della tavoletta e propone concerti, degustazioni di vini e spettacoli teatrali. Tiriolo è un luogo dove storia, cultura, natura e tradizione si intrecciano in un'esperienza unica, capace di affascinare e coinvolgere chiunque abbia il piacere di visitarlo.