Situato al confine tra i monti Peloritani e i Nebrodi, in un paesaggio montano mozzafiato della Sicilia nord-orientale, Novara di Sicilia è un borgo intriso di storia millenaria, bellezze architettoniche e suggestioni antiche. Dalla sommità del paese, nei giorni limpidi, lo sguardo si spinge fino alle Isole Eolie, in un contesto dove il tempo sembra essersi fermato.
Origini antichissime e dialetto unico
Il borgo ha radici che affondano nel Mesolitico, testimoniato da reperti in contrada Casalini e abitazioni scavate nella roccia di Sperlinga. L'antica città romana di Noa, citata da Plinio il Vecchio, è il nucleo storico di Novara. Nel IX secolo i Saraceni edificarono un castello che diede inizio all’insediamento urbano moderno, poi potenziato dai Normanni con l’arrivo di coloni lombardi e provenzali che portarono con sé un idioma gallo-italico tuttora parlato nel paese.
Un borgo scolpito nella pietra
Il centro storico di Novara è un capolavoro di pietra: vicoli lastricati, archi, piazzette e facciate ornate svelano l’anima medievale del borgo. Le abitazioni e gli edifici religiosi sono costruiti prevalentemente in arenaria locale, mentre dettagli architettonici di pregio sono scolpiti anche nel caratteristico cipollino rosso, pietra pregiata del territorio. La tradizione degli scalpellini, tramandata per generazioni, ha segnato profondamente il paesaggio urbano, rendendolo unico nel suo genere.
Monumenti e spiritualità
Tra le tappe imperdibili: Il Duomo di Santa Maria Assunta, maestoso edificio rinascimentale con facciata in arenaria e interni eleganti. La Chiesa di San Francesco, risalente al XIII secolo, è la più antica del borgo e si distingue per la sua sobrietà e linee semplici. L’Abbazia di Santa Maria La Noara, a pochi chilometri dal centro, è il primo edificio cistercense in Sicilia, fondato nel 1171 da Sant’Ugo su incarico di Ruggero II: un gioiello di sobrietà e spiritualità romanica. I ruderi del Castello saraceno sorgono su una rupe panoramica che domina la valle e regalano una vista impareggiabile sul Tirreno.
Tradizioni popolari e sapori forti
Novara di Sicilia è celebre per il Torneo del Maiorchino, una gara carnevalesca che ha come protagonista un grande formaggio pecorino stagionato lanciato lungo le discese del borgo. Questo evento, risalente al XVII secolo, unisce gioco, folklore e gastronomia, culminando in degustazioni di prodotti tipici come:
-I maccheroni al pomodoro con maiorchino grattugiato
-La tradizionale pasta ‘ncasciata con ragù, polpette, melanzane, uova e pangrattato
-I frittui, un trionfo di carni suine
La ricetta povera e sostanziosa dei lempi e trori, piatto a base di legumi e cereali
Tra natura e spiritualità
Il borgo è perfetto anche per gli amanti del trekking, con percorsi panoramici verso la Rocca Salvatesta, chiamata anche “il Cervino di Sicilia” per la sua forma appuntita e i suoi 1340 metri di altezza. L’ambiente circostante è ricco di noccioleti, boschi e bellezze naturali, protagonisti della Sagra della Nocciola che si tiene ad ottobre.
Un borgo da vivere
Novara di Sicilia è più di un borgo: è un viaggio nel tempo, tra pietra scolpita e antiche tradizioni che ancora oggi animano le sue piazze. È un piccolo mondo dove la memoria storica, il dialetto, la cucina e il paesaggio si fondono in un’armonia rara. E per chi cerca autenticità, silenzio e cultura, questo borgo – tra i più belli d’Italia – è una tappa imperdibile della Sicilia meno conosciuta ma profondamente affascinante.