Definita la “Terrazza dell’Appennino”, Guiglia domina tutta la provincia di Modena. Nel borgo e nei suoi dintorni sono diverse le testimonianze del passato, tra cui la Torre cinquecentesca del Pubblico che è parte integrante del Castello.
Definita la “Terrazza dell’Appennino”, Guiglia domina tutta la provincia di Modena. Nel borgo e nei suoi dintorni sono diverse le testimonianze del passato, tra cui la Torre cinquecentesca del Pubblico che è parte integrante del Castello.
Situata a pochi chilometri da Modena, Guiglia è un’incantevole località che offre una vista panoramica sulla pianura emiliana, guadagnandosi così il soprannome di “Terrazza dell’Appennino”. Questa pittoresca cittadina, che si erge su una collina, non è solo un punto di osservazione privilegiato, ma anche un importante snodo storico e culturale. Le sue origini si perdono nel tempo, con i primi documenti storici che risalgono all’890 d.C. La storia di Guiglia è costellata da conflitti e rivalità, un passato ricco di avvenimenti che ha modellato la sua identità e il suo patrimonio architettonico.
Un elemento di spicco della zona è il Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina, che attira visitatori per la sua straordinaria bellezza naturale e la biodiversità. Con oltre 100 chilometri di sentieri tracciati, il parco è un vero paradiso per escursionisti, ciclisti e appassionati di equitazione. Qui, la flora e la fauna locali possono essere ammirate in un contesto naturale mozzafiato, caratterizzato da formazioni rocciose uniche e angoli isolati, perfetti per una gita immersi nella natura. Grazie alla sua posizione privilegiata, Guiglia non offre solo incredibili vedute, ma è anche il punto di partenza ideale per esplorare questo parco. I visitatori possono dedicarsi a lunghe passeggiate, pic-nic e attività all’aria aperta, immergendosi completamente nella tranquillità e nella bellezza del paesaggio.
Nel cuore di Guiglia, si erge il Castello di Guiglia, una robusta fortezza trecentesca ben conservata, le cui origini sono avvolte nel mistero. Sappiamo che fu ricostruito nel ‘400 dai Pio di Carpi, che realizzarono la torre merlata, in seguito trasformato dai Montecuccoli in elegante residenza signorile. Oggi, il castello è un monumento che racconta la storia della località, testimoniando secoli di conflitti tra diverse potenze regionali, tra cui Bologna e Modena. Visitando il costone su cui si trova il castello, gli ospiti possono esplorare non solo l'imponente struttura, ma anche il suggestivo borgo che la circonda, punteggiato da antiche case in pietra e stradine acciottolate.
La Chiesa parrocchiale di San Geminiano, con i suoi interni in stile neoclassico, e la Torre dell’orologio, costruita nel 1535, sono altre tappe imperdibili per i visitatori in cerca di cultura e storia. Non dimenticate di passeggiare sotto l’Arco Monumentale, abbellito dall’emblema araldico dei Montecuccoli, e ammirare il paesaggio circostante, composto da colline e boschi che si estendono a perdita d’occhio.
Guiglia è anche nota per la sua tradizione gastronomica, con eventi che celebrano i sapori locali. In particolare, la Sagra del Borlengo, che si tiene dal 1967 durante i due fine settimana di maggio, attira visitatori da tutta la provincia. Il borlengo, un sottile pane farcito con un condimento a base di lardo, rosmarino, parmigiano e aglio chiamato “cunza”, rappresenta un piatto tradizionale della zona. Durante la sagra, i “borlengai” preparano i borlenghi di fronte al pubblico, offrendo un’esperienza immersiva che combina gastronomie, spettacoli dal vivo e visite guidate alla storia e alla cultura locale.
Oltre ai borlenghi, Guiglia è il punto di origine di altre delizie culinarie, tra cui il rinomato Prosciutto di Modena e ingredienti locali come l’Aceto Balsamico e il Parmigiano-Reggiano. Ogni piatto è una testimonianza della ricca tradizione agricola della regione e dell’impegno nel preservare metodi di produzione artigianali.
Visiting Guiglia significa immergersi in un affascinante connubio di natura, storia, e gastronomia. Che si tratti di esplorare i sentieri del Parco dei Sassi di Roccamalatina, di visitare il castello e i monumenti storici o di assaporare la cucina locale durante la Sagra del Borlengo, questa località emiliana saprà conquistare il cuore di ogni visitatore.
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