Borgo medievale documentato fin dal XII secolo, è legato al nome di Carlo Lorenzini, autore di Pinocchio. Lo scrittore fiorentino, la cui madre era originaria del paese, vi trascorse parte dell'infanzia e ne assunse il nome, firmandosi Carlo Collodi. Il piccolo borgo conserva un'antica rocca e l'aristocratica Villa Garzoni con ampio giardino, e fonda la propria economia sul turismo anche grazie al parco dedicato a Pinocchio.
Il Castello di Collodi, come viene anche chiamato, si presenta come una vera e propria "cascata" di case piccole e arrampicate sul pendio di un colle scosceso, disposte sui lati di due triangoli che si toccano con i vertici. Al vertice superiore c'è l'Antica Rocca, alla base invece, la maestosa Villa Garzoni, che sorge sulle rovine dell'antico Castello medievale e che sembra sorreggere l'intero borgo. Passeggiando per le viuzze del paese si osserva con stupore lo stato di conservazione del borgo. Si possono ancora ammirare le pietre che lastricano le piccole vie in mezzo alle case, i resti delle strutture fortificate come alcune porte del borgo. Giunti ormai all'apice dell'antico borgo si contempla la stupenda Pieve di San Bartolomeo, da dove si gode di uno splendido panorama.