Nascosto tra le verdi colline della Valdinievole, in provincia di Pistoia, Collodi è un luogo che sembra uscito da un racconto, e non a caso: è qui che prende vita la magia di Pinocchio, il burattino più famoso al mondo. Collodi non è solo un paese da visitare, ma un’esperienza da vivere con tutti i sensi: un intreccio tra storia medievale, arte barocca, natura esuberante e immaginario fiabesco.
Un legame eterno con Carlo Collodi e Pinocchio
Il nome del borgo è legato indissolubilmente a Carlo Lorenzini, scrittore fiorentino che adottò lo pseudonimo di Collodi in onore del paese natale della madre, dove trascorse lunghi periodi durante l'infanzia e l'età adulta. Da questa profonda connessione nasce l’ispirazione per Le Avventure di Pinocchio, capolavoro della letteratura per l’infanzia e patrimonio universale. Oggi, Collodi è uno dei luoghi simbolo del celebre burattino, meta privilegiata per famiglie, appassionati di fiabe e curiosi.
Il borgo antico: una cascata di pietra e silenzio
L’antico borgo medievale di Collodi si adagia su un colle scosceso a 244 metri d’altitudine, come una cascata di case in pietra che sembrano trattenute dalla monumentale Villa Garzoni, situata alla base. Di origine militare, Collodi è citato già dal XII secolo come avamposto conteso tra Lucca e Firenze, diventando infine nel 1442 una roccaforte della Repubblica di Lucca.
Passeggiare tra i suoi vicoli lastricati in pietra è come attraversare secoli di storia: case in pietra, porte fortificate, resti di mura, e la Chiesa romanica di San Bartolomeo, con campanile ricavato da una torre difensiva, dominano la parte alta del borgo, da cui si gode una vista spettacolare sul paesaggio toscano. L’assenza di traffico automobilistico rende l’esperienza ancora più autentica e suggestiva.
Villa Garzoni e il Giardino Barocco
Punto focale del borgo è l’imponente Villa Garzoni, antica residenza nobiliare costruita sulle rovine del castello medievale. La villa è visibile solo esternamente, ma il suo straordinario Giardino Storico è aperto ai visitatori: un capolavoro del barocco italiano del XVII secolo, arricchito da scalinate monumentali, statue allegoriche, giochi d’acqua, grotte artificiali e terrazze scenografiche.
Tra le attrazioni del giardino spicca la “scala d’acqua”, sorvegliata da due statue femminili che simboleggiano Lucca e Firenze, e sormontata dalla figura della Fama che soffia in una conchiglia zampillante. Il giardino è stato restaurato nel 2007, mantenendo intatto il sistema idraulico progettato nel Settecento da Ottaviano Diodati, scienziato e intellettuale di spicco del suo tempo.
Butterfly House: un volo nella natura tropicale
All’interno del Giardino Garzoni, una serra in cristallo e pietra accoglie la Butterfly House, un microcosmo esotico dove volano libere centinaia di farfalle tropicali provenienti da ogni parte del mondo. Immersi tra piante lussureggianti, i visitatori possono osservare tutte le fasi del ciclo vitale delle farfalle, e conoscere le strategie di sopravvivenza e bellezza di questi “fiori volanti”. È un luogo educativo e meraviglioso, ideale per grandi e bambini.
Il Parco di Pinocchio: dove la fiaba prende forma
A pochi passi dal giardino si trova il celebre Parco di Pinocchio, un progetto unico nato negli anni ’50 per celebrare la fiaba più letta di sempre. Qui, arte, architettura e gioco si fondono in un percorso emozionante che attraversa le tappe del romanzo: la Piazzetta dei Mosaici, la statua di Pinocchio e la Fata di Emilio Greco, il Paese dei Balocchi, il Laboratorio delle Parole, e le giostre d’epoca.
Non mancano riferimenti più recenti come il Pinocchio in legno più grande del mondo, alto ben 16 metri, realizzato nel 2009 su commissione della Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Tutto il paese, dai muri dipinti ai negozi di souvenir, racconta la magia del burattino che voleva diventare bambino.
Tra cultura, natura e tradizione
Oltre alla sua anima fiabesca, Collodi è anche un borgo di storia e cultura locale. La presenza della famiglia Garzoni, protagonista delle vicende politiche tra Ghibellini e Guelfi, testimonia l’importanza strategica e politica del borgo. Ancora oggi, la memoria storica è viva durante le celebrazioni per il patrono San Bartolomeo (fine agosto), con rievocazioni in costume, spettacoli, mercatini e degustazioni.
Per gli amanti delle passeggiate nella natura, da Collodi parte la Via della Fiaba, un percorso a piedi di circa un’ora e mezza che collega il borgo a Pescia, attraversando uliveti, sentieri romani e colline dolci.
Perché visitare Collodi?
Perché è un luogo dove il tempo si ferma, la fantasia prende vita e l’arte si fonde con la natura. Un angolo della Toscana in cui ogni pietra, ogni angolo e ogni fiore raccontano una storia. Collodi è il paese dove i sogni dei bambini si intrecciano con la memoria degli adulti, dove si viene per ammirare e si resta per emozionarsi.