All’interno della suggestiva cornice dei Monti Dauni, nella Valle del Cervaro, di fronte al Tavoliere delle Puglie, sorge il borgo di Bovino. Un territorio magnifico, ricco di risorse naturali, sorgenti d’acqua e di boschi. Le sue origini affondano dentro la storia del nostro paese, in epoca romana. Dal latino Vibinum, si hanno notizie della sua esistenza già nel 217 a.c., quando Annibale vi si accampò prima della celebre battaglia di Canne, una delle principali battaglie della seconda guerra punica, che vide i Cartaginesi scontrarsi con i Romani. Considerata la Urbino del Sud, fu poi fortificata dai Bizantini nell’alto medioevo, periodo a cui risale anche l’edificazione del Duomo (905 d.c.), la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che rappresenta il più antico esempio di Romanico Pugliese. Al suo interno è conservato il frammento di una delle spine che formavano la corona di Gesù Cristo durante la sua crocifissione.
La sua posizione strategica a livello militare è stata poi consacrata dai Normanni, che sempre nel medioevo costruirono il Castello di Bovino, sull’altura che domina il borgo, conosciuto anche come la Città degli ottocento portali di pietra che abbelliscono quasi tutte le abitazioni private. Anche qui il fascino medioevale dell’abitato, giunto perfettamente intatto sino a noi, affascina con le sue suggestioni. Avventurandosi fuori dal paese, in prossimità del Ponte di Bovino, le rive del fiume Cervaro ospitano dal 1810 un complesso sistema di mulini ad acqua e macine.
Numerosi sono i prodotti tipici regionali che i Monti Dauni ci donano. Primo fra tutti il caciocavallo, il vino Nero di Troia e un IGT meno conosciuto, il Tuccanese. Dal cacio-ricotta ai salumi di maiale nero; dalla ‘Nogghje’ di Pietramontecorvino al Guanciale di Bovino; dallo Zafferano di Deliceto all’Olio Extravergine di Oliva DOP ‘Dauno’. Non perdete l’occasione di gustare le eccellenze di questo meraviglioso territorio.