Un presepe affacciato sul mare
Badolato Borgo, oggi parte del prestigioso circuito de I Borghi più Belli d’Italia, appare come un vero presepe sospeso tra cielo e mare. I suoi vicoli tortuosi, i belvedere panoramici e le case in pietra raccontano secoli di storia e resilienza. Dalla centrale Piazza Castello, dove un tempo sorgeva la fortezza normanna voluta da Roberto il Guiscardo, si diramano le due anime del paese: U Mancusu e U Destru, divise dal corso principale. Qui si trova anche la Torre Campanaria del 1539, che un tempo segnalava l’arrivo delle navi saracene.
Il Paese delle Chiese
Con ben 14 chiese tra centro storico e marina, Badolato è noto anche come il Paese delle Chiese. Tra le più importanti spiccano:
-La Chiesa dell’Immacolata, del XVII secolo, posizionata in modo scenografico ai piedi del borgo, con una cupola blu e oro che domina la vallata.
-La Chiesa Matrice del Santissimo Salvatore, cuore religioso e storico della comunità.
-La Chiesa di Santa Caterina, divenuta celebre per la protesta delle donne del paese che impedirono il trasferimento del suo affresco per il restauro.
-Il Convento di Santa Maria degli Angeli, oggi sede di una delle comunità di recupero Mondo X fondate da Padre Eligio, immerso nel verde e nella spiritualità.
Tradizioni, accoglienza e rinascita
Dopo un lungo periodo di spopolamento, culminato nel celebre annuncio del 1986 che definiva Badolato un “paese in vendita”, il borgo ha vissuto una rinascita grazie all’accoglienza: nel 1997 ospitò 350 profughi curdi, dimostrando al mondo intero cosa significhi vera solidarietà. Questo spirito ha ispirato anche il regista Wim Wenders, che ha raccontato la vicenda nel cortometraggio Il Volo.
Oggi il borgo è scelto come buen retiro da artisti, pensionati stranieri e viaggiatori che desiderano riscoprire un’Italia autentica. Alcuni acquistano e ristrutturano case abbandonate, trasformandole in residenze ospitali che danno nuova vita al tessuto urbano.
Cineturismo, arte e memoria
Badolato è anche set cinematografico naturale e ospita piccole rassegne di cine-turismo. Passeggiando per il borgo, oltre ai palazzi nobiliari e ai catoi (antichi magazzini), si scoprono le affascinanti Pietre Parlanti, piccole opere incastonate nei muri delle case, realizzate dall’artista Gianni Verdiglione: brevi racconti visivi e scritti che tramandano miti e storie locali.
Eventi e spiritualità
La Settimana Santa Badolatese è uno degli eventi religiosi più sentiti della regione. Particolarmente suggestiva è la processione del Sabato Santo, che anima le vie del borgo con centinaia di figuranti in costume, rievocando la Passione di Cristo in una cornice di grande impatto visivo e spirituale.
Badolato non è solo una meta turistica: è un’esperienza di vita, un viaggio nella memoria e nel futuro, dove l’ospitalità si è fatta valore fondante. Un luogo dove la pietra racconta storie, il silenzio riempie l’anima e il tempo sembra rallentare per lasciarti guardare il mondo da una prospettiva più autentica.