Fra i 21 musei a cielo aperto presenti in Italia, il più alto è il parco d’arte RespirArt. Si trova in Val di Fiemme, a quota 2.200 metri, fra le Dolomiti del Trentino, e si raggiunge in seggiovia.
Dal 2011 gli artisti si alternano ogni estate, a luglio, fra i pascoli alti di Pampeago, per dare forma a un chiaro messaggio d’amore rivolto al clima e all’ambiente.
29 gesti silenziosi a favore del clima
Il parco d’arte della Val di Fiemme, curato da Marco Nones e Beatrice Calamari, conta 29 opere. Sono installate lungo un giro ad anello di 3 chilometri, fra il Rifugio Monte Agnello e lo Chalet Caserina.
Ogni estate, nell’ultima settimana di luglio, la Manifestazione internazionale d’arte ambientale RespirArt invita artisti internazionali e artisti emergenti a esprimere i loro gesti al cospetto del gruppo dolomitico del Latemar, Patrimonio dell’Umanità.
Durante la festa itinerante RespirArt Day, sabato 31 luglio 2021, la giornalista Maria Concetta Mattei presenterà le nuove installazioni della 13° Manifestazione internazionale d’arte Ambientale RespirArt. Gli artisti che saranno ospiti di questa edizione saranno Jano Sicura, nato a Ferla nel siracusano, che lavora fra la Sicilia, la Germania e l’Argentina, e che in Romania ha fondato il Museo di Arte figurativa di Constanta (1998). Nel parco d’arte RespirArt di Pampeago creerà un’opera con filo di ferro intitolata “Bozzolo”. La sua crisalide avvolgerà una grande pietra già presente nel parco come a rivelarne uno stato embrionale, una vita segreta, una forma di vita solo abbozzata. Poeticamente, l’artista immagina infiniti mondi e forme di vita ancora possibili. I suoi bozzoli di energia simbolica, i suoi nodi di ferro e i suoi disegni invitano a stabilire un rapporto diretto con la materia.
Al suo fianco tornerà a creare nel parco l’artista della Val di Fiemme Elio Vanzo, direttore del Museo d’arte Contemporanea di Cavalese, con l’installazione “Arcanuvola”. L’arca sarà installata all’imbocco del sentiero dedicato al clima che dal parco conduce alla località Tresca di Pampeago. Elio Vanzo nel 2020 aveva scolpito nel parco RespirArt l’opera “Mediterraneo” che raffigura un pastore con il suo animale.
L’artista polacco Ryszard Litwiniuk, membro dell’International Nature Art Network, creerà un’opera in legno che sfida la meccanica a interpretare i ritmi della natura. Lui è stato scelto per la prima manifestazione d’arte di Passau “RespirArt Bavarese 2019”, il parco gemellato a RespirArt Pampeago.
Elio Vanzo – Opera “Mediterraneo”
Visite e laboratori nel parco
Dall’estate 2021, nel Parco RespirArt la seggiovia Agnello si trasforma in una “seminovia” grazie al gesto dei visitatori. Infatti, partecipando alla visita artistica del mercoledì e al laboratorio d’arte ambientale del venerdì, proprio mentre si sorvola il parco sulla seggiovia si può lanciare una manciata di semi estratti dal fieno dei prati alti della Val di Fiemme più ricchi di specie floreali.
La Rete delle Riserve Destra Avisio utilizza questo “fiorume”, per arricchire di specie autoctone i prati più poveri, rispettando gli equilibri ambientali.
Sono semi provenienti dai prati della Val di Fiemme – precisa Andrea Bertagnolli, tecnico forestale della Magnifica Comunità di Fiemme – gestiti secondo pratiche agronomiche tradizionali; in particolare provengono da prati di medio-alta quota, quindi caratterizzati dalla presenza di specie locali (e non varietà commerciali non adatte ai nostri ambienti) adattate a crescere in quelle situazioni.
Attività RespirArt: Chi semina fiori… raccoglie arte
Ogni mercoledì, a Pampeago, sorvoli RespirArt, viaggiando sulla prima e unica “Seggiovia-Seminovia”.
Alle 9.30, davanti alla Seggiovia-Seminovia Agnello incontri la guida artistica che ti consegna i semi e ti accompagna a seminare fiori, per nutrire la terra, le api, le capre e le mucche. Quindi, la guida ti porta a scoprire le opere d’arte del parco. Ascoltandola, lungo il giro ad anello di 3 km, scoprirai le ispirazioni degli artisti che hanno creato gesti d’arte al cospetto del Latemar.
Possibilità di una sosta golosa nelle terrazze dei rifugi Monte Agnello e dello Chalet Caserina o sulle panchine artistiche del parco, create per assaporare nella natura i “Pic-Nic ad Arte” preparati dai due rifugi.
Tu crea vita e bellezza: nel parco d’arte più alto del mondo semina fiori e gesti di arte ambientale. A Pampeago, il laboratorio ambientale e artistico RespirArt, per adulti e bambini, è attivo dal 2 luglio al 10 settembre.
Ogni venerdì, alle 9.30, appuntamento alla partenza della Seggiovia-Seminovia Agnello di Pampeago con la guida artistica che ti consegna i semi per sorvolare il parco RespirArt generando fiori, per nutrire la terra, le api, le capre e le mucche. Quindi, si raccolgono le materie prime naturali per creare e posizionare opere di land art lungo il giro ad anello di 3 km.
Possibilità di una sosta golosa nelle terrazze dei rifugi Monte Agnello e dello Chalet Caserina o sulle panchine artistiche del parco, create per assaporare nella natura i “Pic-Nic ad Arte” preparati dai due rifugi.
L’idea dei “Pic-nic ad arte”
Fra opere d’arte e panchine artistiche, nel parco RespirArt di Pampeago fioriscono i “Pic-nic ad arte”.
Lo Chalet Caserina, oltre ai menù da gustare sulla terrazza, propone due cestini per Pic-nic ad arte, da completare, volendo, con bollicine Ferrari.
Foto by Gaia Panozzo
Il cestino Caravaggio propone tacos di polenta alla carne, tortello di patate, mela e torta RespirArt con la marmellata di mirtilli di Pampeago, mentre il cestino Arcimboldo è la versione vegetariana. Volendo si può aggiungere una mignon di bollicine Ferrari.
Il Rifugio Monte Agnello, a quota 2.200, oltre ai menù tipici da gustare in terrazza, prepara tre cestini per Pic-nic ad arte con panini artistici, dolci e frutta. Dal Segantini, che profuma di montagna, al tramezzino e la tagliata di frutta dedicati a Fontana, fino al cestino Ligabue, sincero, immediato e genuino.
I visitatori possono assaporarli sulle panchine artiste create con i cirmoli della Magnifica Comunità di Fiemme abbattuti dalla tempesta Vaia del 2018.
Foto by Gaia Panozzo
Opere mutevoli in sintonia con la natura
RespirArt, oltre a essere il parco più alto, è anche l’unico che si visita con gli sci durante l’inverno. Le opere, infatti, si affacciano sulla pista Agnello dello Ski Center Latemar.
Ognuna di loro è affidata alla neve, ai temporali primaverili e al sole d’alta quota. Gli agenti atmosferici non rovinano le opere, tutt’altro, essi le completano, plasmandole e mutandone i colori.
Il gesto creativo di “lasciare andare” opere d’arte nella natura invita ad affidarsi ai mutamenti e, quindi, alla vita che è continua trasformazione. Osservandole si percepisce chiaramente la sintonia che può raggiungere l’uomo a contatto con la natura.
Come raggiungere il parco
Da Tesero si raggiunge Pampeago (località turistica della Val di Fiemme, in Trentino). Se si vuole raggiungere comodamente la parte più alta del parco (quota 2.200) si può prendere la Seggiovia Agnello (aperta dal 26 giugno al 12 settembre – orario 8.30-13.00 / 14.15-17.30) che porta al Rifugio Monte Agnello. Chi preferisce salire a piedi può parcheggiare alla partenza della Seggiovia Tresca. Qui una stradina (segnavia 514) raggiunge lo Chalet Caserina (circa 45 minuti di salita) che si trova nella parte più bassa del parco (quota 2.000). Il giro ad anello di 3 km, costellato di installazioni d’arte, è percorribile in due ore.
Foto principale: Mind eye di Olga Ziemska Parco d’arte RespirArt 2015 – foto Pg visitfiemme.it/Eugenio Del Pero
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