Il Marchesato Crotonese è la patria del Pecorino Crotonese DOP Calabrialleva. Il territorio è ricco di testimonianze storiche di un passato vocato all’agricoltura e alla tutela dell’ambiente naturale. Il rapporto tra uomo e natura è sempre proseguito in simbiosi. L’uomo prende generosamente ciò che la natura offre. In questo contesto, Calabrialleva produce uno dei più importanti prodotti tipici calabresi.
Marchesato: quando mito, storia e leggenda si fondono
Il Marchesato Crotonese rappresenta il tratto caratteristico del territorio calabrese. Al centro della regione predominano montagne i cui versanti sono solcati da valloni modellati dalla forza dell’acqua. Il mar Jonio è protagonista della storia del Marchesato insieme a tutti gli altri elementi naturali che nel corso dei millenni hanno contribuito a regalare l’identità moderna dell’area. Essa coincide con la provincia di Crotone ed è una regione storica della Calabria considerata la culla della Magna Grecia.
La città di Crotone, infatti, fu fondata dai greci provenienti dall’Acaia nell’VIII secolo a.C. Essi, rapidamente contribuirono a far diventare la città, un importante centro artistico e culturale. Non bisogna, infatti, dimenticare che 530 a.C. Pitagora lasciò l’isola greca di Samo per stabilirsi proprio a Crotone dove aprì una scuola che insegnava come applicare il metodo scientifico e quello filosofico alla vita quotidiana. Fu così che la terra chiamata, oggi, Marchesato Crotonese fu identificata col nome di Magna Grecia.
La cultura e la scienza rapidamente si diffusero in questa terra patria di filosofi, scienziati, matematici e poeti. Questo fenomeno fu favorito dal tessuto sociale e dalla morfologia di un territorio in cui regnavano armonia, libertà e condivisione. Questi valori erano eredità della politica introdotta da Re Italo (da cui in nome Italia) circa 1500 anni prima dell’arrivo dei greci in Calabria.
Oggi, come allora, il Marchesato conserva la sua identità di territorio altamente disposto alla conservazione di un patrimonio unico fatto di genuinità e passione. Esse sono alla base della produzione del Pecorino Crotonese DOP Calabrialleva prodotto secondo il principio ispiratore della condivisone tramandato dai popoli antichi.
Parco enogastronomico e non solo
Nel Marchesato Crotonese si concentrano attività economiche di grande rilievo. Il cosiddetto Parco eno-gastronomico Crotonese vanta un’alta concentrazione di marchi DOP e DOC della regione Calabria. Queste denominazioni non riguardano solo il settore caseario e dei salumi, ma anche il settore vinicolo e oleario.
Le caratteristiche del territorio sono tali da garantire un elevato standard qualitativo dei prodotti. Aria, mare e montagna sono elementi determinanti. I punti di forza del Marchesato Crotone si ramificano attraverso i settori agro-alimentare, della pesca e del turismo. Insieme al Pecorino Crotonese DOP è consigliato assaporare il Pane di Cutro e i prodotti del mare, frutto di una grande tradizione marinara praticata secondo dettami antichi ma aperta alla modernità. Il turismo è una delle attività di rilievo del Marchesato.
La sua storia, la favorevole posizione e il territorio ricco e incontaminato attirano ogni anno milioni di turisti che conciliano la piacevolezza di immergersi nel mare cristallino alla voglia di riscoperta della Magna Grecia. Tutt’attorno si rivivono antiche atmosfere. Resti archeologici e scavi parlano di un antico e glorioso passato. Rimanendo seduti in riva al mare si ha come l’impressione di scorgere in lontananza navi greche, le stesse descritte da Omero nell’Iliade e nell’Odissea. Addentrandosi verso l’interno, non manca di godere della suggestione della Sila. I boschi con alberi centenari fanno da cornice a specchi lacustri dove, non di rado, si incontrano greggi al pascolo.
Cooperazione e condivisone: così nasce il Pecorino Crotonese DOP
La condivisione e la cooperazione sono i principi su cui si basa l’attività degli allevatori calabresi. Essi, infatti, si sono uniti per esaltare le potenzialità di un territorio lussureggiante in cui i verdi pascoli fanno da sfondo a rocciosi versanti solcati da corsi d’acqua di media portata. Il fiume Neto sgorga tra le montagne incontaminate della Sila, in prossimità della vetta Botte Donato, in provincia di Cosenza. Scendendo a valle si alimenta con affluenti che lo accompagnano fino alla sua foce, sulle rive dello Jonio. Lungo il suo corso sono sorti nel corso dei secoli borghi incantati in cui il tempo sembra essersi fermato.
Attività artigianali convivono con la modernità offendo il meglio della produzione calabrese di qualità. Questa è la terra del Pecorino Crotonese DOP Calabrialleva prodotto da una cooperativa di allevatori che ha mantenuto saldi i principi antichi. Questo spirito anima l’azienda che, ogni giorno, dopo aver raccolto il latte gli ovini, si dedica alla lavorazione casearia per ottenere un formaggio che parla della sua terra. I soci della cooperativa sono circa 150 con allevamenti localizzati sia in pianura che in collina. Questo favorisce lo sviluppo di sfaccettature organolettiche strettamente correlate all’ottima qualità del latte ottenuto.
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