Nel centro del borgo di Petricci, la Chiesa principale si staglia tra due strade pittoresche che conducono, da un lato al cimitero e dall'altro alla contrada Caese.
Il complesso della Chiesa, ristrutturato e ampliato rispetto alla sua struttura originaria, offre un equilibrio tra fede e storia. Durante i lavori, la Chiesa è stata posizionata tutto sul lato sinistro, mentre la Canonica è stata spostata sul lato destro. Il 22 settembre 1979, la Chiesa fu consacrata, diventando un nuovo punto di riferimento religioso per il borgo.
Esternamente, spicca la facciata con la porta e la finestra di dimensioni maggiori rispetto alla costruzione del Settecento, ma in stile simile. All'interno, l'architettura quadrata è divisa in tre navate, separate da sei colonne in cemento armato. Il pavimento in lastre di travertino copre una superficie di 182 mq, mentre il soffitto in cemento alterna tratti inclinati nella navata centrale e tratti piani nelle navate laterali.
L'unico elemento rimasto della precedente costruzione è l'acquasantiera in travertino. Un altro punto di interesse è il campanile, con i suoi 25 metri di altezza. Accoglie un orologio pubblico e tre campane, di cui due fuse nel 1881 e dedicate a San Giuseppe e alla Madonna delle Grazie, e la terza dedicata a San Mamiliano e San Gregorio VII.
Un curioso dettaglio è l'alabastro murato sul cornicione esposto a sud del campanile, con le lettere 'MGB' incise. La sua origine misteriosa ha portato gli abitanti di Petricci a soprannominarlo il 'Guardiano di Petricci'.
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