Il Palazzo Ducale, sviluppandosi secondo l’asse est-ovest, costituisce con la Chiesa di Santa Maria Assunta, l’elemento di chiusura del borgo di Pietramontecorvino. Si sviluppa su tre livelli. L’ultimo, il piano nobile, si affaccia sul cortile che da esso prende il nome. L’edificio, in un primo tempo, era costituito solo da due o tre ambienti di estrema semplicità situati ad ovest del borgo, di fronte al torrione. Dal sagrato della Chiesa e da quest'ultimo si accede, attraverso un grande portone di legno, al cortile maggiore. L’ingresso principale al Palazzo è posto sulla sinistra del cortile. Il portale di pietra, sobriamente decorato da due dadi a punta di diamante e da stipiti a leggera scanalatura, è sormontato da un mascherone: nella tradizione popolare rappresenterebbe il Duca. Il salone di rappresentanza è il centro simbolico di tutto questo complesso di edilizia civile. Lo stemma è del tipo “a padiglione”: un manto di porpora ed ermellino, raccolto in cima da una corona, si apre come una tenda e presenta un’aquila nera sormontata dalla corona ducale e sotto le cui zampe sono posti la Croce di Malta e un nastro con il motto “Duriora Decoxi”. Il motto latino può tradursi: “Ho cotto cose ben più dure”. Lo stemma rappresenta la nobile famiglia dei Duchi Montalto di Tocco, ultimi proprietari del Palazzo e della Torre di Pietramontecorvino. Attigua alla residenza feudale vi è un interessante giardino pensile, delimitato da una serie di eleganti archi.