Il borgo di Alagna Valsesia, in Piemonte, situato ai piedi del Monte Rosa la seconda montagna più alta delle Alpi, si trova a circa 1200 mt di altitudine. Nel suo territorio, dal 2013 patrimonio dell'UNESCO, trova posto parte del Parco Naturale Alta Valsesia, i cui confini arrivano fino alla punta Gnifetti e quindi la Capanna Osservatorio Regina Margherita ad oltre 4500 mt di altitudine. Per la peculiarità della quota viene definito il “Parco più alto d’Europa”. È famoso per la pratica dell'alpinismo e soprattutto per quella dello sci fuoripista (freeride) di cui è diventato punto di riferimento di rilevanza internazionale, attirando appassionati da tutto il mondo. L'origine germanica della popolazione locale ha sicuramente condizionato il toponimo che, secondo alcuni storici, deriva dal tedesco Land, in italiano terra o paese.
Alagna è una delle “sentinelle tedesche attorno al Rosa”, così Horace Benedicte De Saussure definì le colonie Walser durante il suo viaggio nella seconda metà del ‘700. La colonizzazione da parte del popolo proveniente dal Vallese svizzero risale alla fine del 1200. I nuovi arrivati presero in affitto terre utilizzate solo come pascolo estivo dalle popolazioni più a valle e le resero stabilmente abitate. Questa popolazione era dedita alla pastorizia e all'agricoltura, e con la sua cultura, le sue tradizioni e i suoi caratteristici edifici rurali lasciò un segno profondo in molte zone dell'alta Valsesia. Anno dopo anno i coloni fondano più di 20 frazioni, ancor oggi abitate, dove le architetture nordiche in legno creano macchie di colore fra la vegetazione montana ai piedi del Monte Rosa. Le calde tinte del larice centenario delle case ben si sposa con il verde dei prati e delle valli boschive e al bianco delle impetuose cascate di acque cristalline. Alagna si trova alla base delle valli Otro, Olen, Sesia, Mud e da qui si dipartono numerosi sentieri fra cui quelli di collegamento con la valle del Lys e quindi Gressoney e quello del Turlo che porta a Macugnaga. Nasce in quel periodo la volontà di rendere abitabili le terre alte e per tale scopo i proprietari terrieri si affidano ai “colonizzatori d’alta quota”. Così vengono ricordati ancora oggi i Walser perché furono i primi a fondare villaggi stabilmente abitati oltre i 1000/1100 metri s.l.m. Con loro cambia la storia dell’antropizzazione alpina. La comunità Walser rimase relativamente isolata fin verso la metà del Cinquecento, ma non mancarono contatti con la popolazione valsesiana. Questo popolo porta con se storia, usi, costumi e lingua di origine alemanna, differenti rispetto alle genti romanze già presenti in valle. Per lungo tempo si crea un muro fra le due diverse culture e un conseguente isolamento dei Walser che “personalizzeranno” sempre più il territorio.
Verso la fine del Cinquecento una famiglia di Varallo, gli Scarognini, iniziarono lo sfruttamento delle miniere d'oro nei dintorni di Alagna, attività che coinvolse anche la popolazione locale. L'attività estrattiva comprese anche argento e rame determinando una consistente immigrazione di lavoratori dalla Valsesia, dal biellese e da altre aree del Piemonte. La lingua dei Walser è una particolare variante del dialetto tedesco meridionale, chiamata "altissimo alemanno", ed è molto simile al dialetto svizzero tedesco nella sua forma più arcaica: il titzschu di Alagna Valsesia e Rimella in Valsesia è una delle sue tre varianti ancora esistenti in Italia.
I nuclei abitativi vicini alla chiesa parrocchiale, nel corso del 1800, conoscono un nuovo sviluppo con l’arrivo del primo turismo alpino. Nascono quindi i primi alberghi ed eleganti case in muratura in stile liberty. Alagna conosce una nuova epoca pur mantenendo la propria cultura. La sua storia è ben leggibile sul territorio e spesso si fonde con il presente. Basta passeggiare fra le antiche vie ed i sentieri per incontrare numerosi siti eco museali come il Museo Walser, il Teatro dell’Unione Alagnese, i mulini ad acqua del ‘500 di Uterio, l’antica segheria della frazione Resiga, la cinquecentesca chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni il Battista, i tanti forni frazionali presenti nel cuore di ogni nucleo abitato. E’ inoltre parte del comprensorio sciistico del Monteroski che la collega alla Valle di Gressoney e a quella Champoluc ed è nota come il paradiso del fuoripista: “Freeride paradise”.
Comune di Alagna Valsesia
Provincia di Vercelli
Regione Piemonte
Abitanti: 431
Altitudine centro: 1191 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
Borghi Sostenibili del Piemonte
Unione montana della Valsesia
Riconoscimenti
Bandiera Arancione Touring Club Italiano
Aree naturali protette:
Ente di Gestione delle Aree Protette della Valsesia
Il Comune
Frazione Centro 1 - Tel. 0163-922944
IN AUTO
La statale 299 per Alagna è facilmente percorribile e senza troppe curve. Su quasi tutta la strada si trova il limite di velocità di 50 km/h. Da Varallo per arrivare ad Alagna sono 36 Km e si percorrono in circa 40 minuti. Dall’uscita dell’autostrada Romagnano Ghemme sono 65 km si percorrono in circa 90 minuti.
IN AUTOBUS
IN TRENO