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Martano


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Borgo agro-pastorale, Martano si caratterizza in particolar modo sulla produzione di olio e tabacco. Le caratteristiche dell' "Antica Terra" nome con cui si definiva il centro storico di Martano richiamano la chora bizantina, originariamente cinta da torri difensive e dal castello con un ampio fossato ripetutamente modificato, sì da apparire più che altro un palazzo marchesale.
  • Borgo con castello
  • Borghi autentici d'Italia
Martano  |
Martano
Martano  |
Martano
Martano, Palazzo Micali  |
Martano, Palazzo Micali
Martano, Palazzo Pino  |
Martano, Palazzo Pino
Martano, Palazzo Antonaci  |
Martano, Palazzo Antonaci
Uno sguardo a Martano
Uno sguardo a Martano

Sul borgo

Martano (Martána in griko, Martanu in dialetto salentino) è situato nel Salento centro-orientale e fa parte della cosiddetta Grecia Salentina, un'area ellenofona in cui si parla un'antica lingua di origine greca, il griko.

Il grecanico o griko (anche grico) è un dialetto (o gruppo di dialetti) di tipo neo-greco residuato probabilmente di una più ampia e continua area linguistica ellenofona esistita anticamente nella parte costiera della Magna Grecia. I greci odierni chiamano la lingua Katoitaliótika (in greco "Italiano meridionale"). La lingua, scritta in caratteri latini, presenta punti in comune con il neogreco e nel frattempo vocaboli che sono frutto di evidenti influenze leccesi o comunque neolatine. Oggi a Martano il griko viene parlato soprattutto dalle persone più anziane, anche se viene compreso da una fascia di popolazione più ampia.

Le origini di Martano risalirebbero alla preistoria come ipotizzabile dalla presenza di monumenti megalitici quali la Specchia dei Mori (in griko secla tu demonìu) e il Menhir del Teofilo, che rappresenta il menhir più alto della regione. Questi monumenti sarebbero stati luoghi di culto delle popolazioni Japigee.

Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, la cittadina fu abitata da coloni provenienti dall'Oriente e dal 476 cadde sotto il dominio dei greci subendo un processo di grecizzazione durato oltre cinque secoli. L'influenza greca e quindi bizantina influenzò radicalmente gli usi, i costumi e la lingua locale (Griko). La cultura greca persiste ed è rinvenibile ancora oggi nelle tradizioni e nel folklore.

Nel 1190, durante il periodo normanno, Tancredi d'Altavilla concesse il feudo a Giorgio Roma al quale succedettero Riccardo de Martano nel 1269, Goffredo de Castelli nel 1300 e Rinaldo de Hugot. A partire dal 1545 divenne feudo dei Bucale, nel 1591 dei De' Monti, nel 1698 dei Marchese, nel 1742 dei Brunossi, ed infine nel 1748 fu acquistato dai Gadelata che furono gli ultimi feudatari.

Meritano sicuramente una visita la Chiesa Matrice, il Monastero di Santa Maria della Consolazione e il Casale di Apigliano.

Borgo di Martano
Comune di Martano

Provincia di Lecce
Regione Puglia

Abitanti: 9.151
Altitudine centro: 91 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
Borghi Autentici d'Italia
Città dell'olio
Unione Grecìa Salentina

Il Comune
Piazzetta Matteotti 11 - Tel. +39 0836 575272

= distanze in linea d'aria

IN AUTO

  • Dal nord: percorrere l'autostrada A14 sino a Bari. Da qui proseguire verso sud lungo la superstrada Bari-Lecce. Giunti a Lecce percorrere la S.S. 16 "Adriatica " in direzione Maglie. A circa 17 km troverete lo svincolo per Martano.

IN TRENO

  • Stazione di Lecce

IN AEREO

  • Aereoporto di Brindisi 

  • Mercato settimanale: ogni martedì, in centro;
  • Domenica dopo il 2 febbraio - Fiera della Candelora. La Fiera tratta prodotti dell'agricoltura, allevamento di bestiame, soprattutto cavalli, (con allevatori che vengono fin dalla Basilicata e dalla Campania) attrezzature per l'agricoltura e l'artigianato, prodotti dell'artigianato e dell'industria. Il 2 febbraio si celebra la Presentazione del Signore,  chiamata volgarmente festa ella Candelora, perchè in questo giorno si benedicono le candele,simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti", come viene definito Gesù al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme. La festa della Candelora a Martano è anche detta della Purificazione di Maria, perché, secondo l'usanza ebraica, una donna, per un periodo di 40 giorni dopo il parto di un maschio ,era considerata impura e doveva andare al Tempio per purificarsi. Questa tradizione dal vicino Oriente passò a Roma e, già nel VII secolo d.C., aveva raggiunto una grande importanza. La festa della Candelora a Martano segna il passaggio fra l'inverno e la primavera, ma, se in questo giorno il tempo è brutto, l'inverno durerà un altro mese almeno e bisognerà, quindi, aspettare ancora che il freddo passi del tutto.
  • Febbraio - Festa della Madonna di Lourdes.
  • Seconda domenica dopo Pasqua - Festa rionale del Teofilo.
  • Terza domenica dopo Pasqua - Festa della Madonnella.
  • Maggio - Festa della Madonna del Rosario.
  • Estate - Cortili Aperti. I più bei cortili e palazzi del paese vengono aperti al pubblico per tre serate.
  • Ottobre - Sagra de la volìa cazzata (Sagra dell'oliva schiacciata)

Dormire, mangiare, comprare...

= distanze in linea d'aria

Eventi

giovedì
15
giugno, 2023

Fiera di San Vito nel rione Costantino

martedì
15
agosto, 2023

Madonna dell'Assunta

domenica
19
novembre, 2023

Festa della Madonna del Cattivo Tempo

mercoledì
13
dicembre, 2023

Festa rionale di Santa Lucia

venerdì
2
febbraio, 2024

Festa della Candelora

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