Riomaggiore è la più orientale e la più meridionale delle Cinque Terre. Il centro storico è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l'antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome.
L'abitato è strutturato a gradoni, composto da diverse case colorate, definite case - torri, sviluppate in altezza su tre o quattro piani, che seguono il ripido corso del torrente.
L'origine del borgo risale all’VIII secolo. Si narra che un gruppo di profughi greci, per sfuggire alle persecuzioni dell'imperatore iconoclasta Leone III Isaurico, dopo varie peripezie approdarono presso la punta di Montenero e costituirono degli insediamenti nella zona di crinale. Fu soltanto dopo l'anno 1000 che, grazie alla maggiore sicurezza dei mari dovuta all'espansione della Repubblica di Genova, gli abitanti dei primitivi insediamenti collinari poterono progressivamente scendere verso il mare, dando così origine al primo nucleo del borgo di Riomaggiore, situato nell'attuale quartiere della Marina.
Riomaggiore è dotata di una fermata ferroviaria sulla linea Genova-Pisa e inoltre il borgo è altresì accessibile via mare, sia con mezzi privati, sia con la linea di traghettamento delle Cinque Terre.
Da Riomaggiore a Manarola corre la Via dell’Amore, una strada pedonale molto suggestiva e romantica incisa e scavata nella roccia, a picco sul mare.
Essendo un borgo di cultura essenzialmente contadina e non marinara, il piatto tipico per eccellenza è un piatto di terra: si tratta della torta di riso salata, preparata secondo la tradizione in occasione della festa patronale di San Giovanni Battista.
Un altro piatto fondamentale, preparato soprattutto d'inverno, è la minestra di campo, condita con olio di oliva e fatta con patate ed erbe selvatiche, tra i quali scrépuu (radicchio di campo), sexìrbua (cicerbita), ravèste (ravastrello), gìde (bietole), purasèu (aglio delle vigne), bavaàta (valeriana rossa) e cudegàn.
Altri piatti tipici sono i ravioli, preparati in occasione delle feste e in particolare consumati secondo la tradizione per tre giorni di seguito durante il carnevale, la cima alla genovese, il pesto e la torta di farina di castagne, chiamata patona o castagnaccio. Tra i piatti di mare i più diffusi nella cucina tradizionale riomaggiorese sono lo stoccafisso, le acciughe salate e i muscoli (molluschi) ripieni.
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