Durante il Medioevo la città fu cinta da mura, di cui sono visibili ancor oggi i resti, che proteggevano il centro abitato.
La storia racconta che, durante il medioevo, Cagnano fu feudo di alcune famiglie che, di volta in volta, occuparono il Palazzo Baronale, nominato anche Casale, un’antica fortezza normanna, ristrutturata più volte nel corso degli anni.
Cagnano Varano è nota soprattutto per la famosa Grotta di San Michele, una delle mete di pellegrinaggio più visitate in Puglia, un santuario situato a pochi km dal centro abitato. Sulla piazza centrale del paese si affacciano il Palazzo Municipale, ex convento francescano e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Da non perdere anche il centro storico, l’idroscalo “Ivo Monti”, Chiesa Madre Santa Maria della Pietà e l’omonimo Lago, considerato una delle più importanti risorse per il paese.
La particolare posizione geografica di Cagnano, stretto fra le aree boschive del promontorio garganico e il lago di Varano, si riflette nei suoi piatti tipici: sugo di capitone, orecchiette con brasciolette, tiella di riso e cozze, capitone alla griglia o forno o brace, cozze ripiene al sugo e frittata di asparagi, mentre per i dolci sono note le Pizzarelle e le Palomme, con o senza vincotto, ovvero taralli intrecciati preparati con farina, zucchero, uova e lievito, ricoperti con glassa bianca e confettini colorati.
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